Un flash mob per ricordare la giovane lametina Adele Bruno e le donne vittime di violenza
Societa' Calabria Catanzaro

Un flash mob per ricordare la giovane lametina Adele Bruno e le donne vittime di violenza

sabato 24 novembre, 2018

LAMEZIA TERME 24 NOVEMBRE - In concomitanza della Giornata  internazionale contro ogni tipo di violenza sulle donne, l’ Associazione Ara Donne Insieme, presieduta dalla giornalista Nadia Donato,  ha ricordato la giovane Adele Bruno nella mattinata di oggi con un flash mob che  si è fermato presso il  Mercato Vecchio di Lamezia Terme.  Ad inizio della manifestazione è  stato osservato un solenne minuto di silenzio dai numerosi partecipanti, che tenevano  in mano un nastrino rosso, e  subito dopo è  seguito il lancio nel  cielo azzurro  di tanti cuoricini rossi con l’auspicio che le sofferenze di tante donne possano cessare insieme ai silenzi in cui spesso si chiudono le vittime che subiscono violenza. Per la circostanza sono state pronunciate tante nobili e commoventi  parole per non dimenticare le donne vittime della prepotenza degli uomini e la giovane lametina Adele Bruno che, nell’ottobre del  2011, fu ritrovata cadavere in una campagna di Lamezia Terme  barbaramente uccisa proprio dal fidanzato che  diceva di amarla.

Aveva soltanto 27 anni. All’iniziativa, guidata da Katya Nero, coordinatrice del gruppo Donne Insieme che fa parte dell’Associazione Ara, hanno dato un valido contributo  anche i rappresentanti dell’Associazione Pro Romania.  Per non cancellare mai la giovane donna dalla memoria collettiva, l’Associazione Ara Donne Insieme , il 27 novembre alle ore 10  le  intitolerà una delle sale della Biblioteca Comunale di Palazzo Nicotera- Severisio  e nel contempo all’intitolazione della sala seguirà la scopertura di una targa  voluta dal Comune , rappresentato per l’occasione dalla terna commissariale che guida la città in seguito allo scioglimento dell’amministrazione comunale per infiltrazioni mafiose. Alla cerimonia saranno presenti i familiari di Adele Bruno, il prefetto di Catanzaro Francesca Ferrandino, il centro Demetra e l’Associazione Nazionale Donne Medico insieme ai semplici cittadini e alle associazioni attive sul territorio che vorranno partecipare alle iniziative per esprimere  vicinanza e solidarità ai familiari di Adele Bruno colpiti dall’immane tragedia.  Nel corso della cerimonia, sempre martedì , l’artista lametino Francesco Antonio Caporale donerà alla Biblioteca Comunale  una sua opera scolpita appositamente in memoria di Adele Bruno, la prima donna lametina vittima del dilagante fenomeno del  femminicidio.

Foto: Un momento del flash mob

Lina Latelli Nucifero


Autore
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