VARESE, 08 GIUGNO 2013- Sedici voti contrari e undici favorevoli. E’stato questo l’esito della votazione del consiglio comunale di Varese sulla revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini conferita nel 1924. La mozione era stata presentata da Luca Conte, vicecapogruppo del Pd, lo scorso ottobre. i consiglieri del Pd, sostenuti dall'Associazione nazionale dei partigiani d'Italia (Anpi), sono stati concordi nel sostenere la necessità del provvedimento, «considerato il negativo giudizio storico, morale e politico condiviso sulla figura di Mussolini».
I due capigruppo di PdL e Lega Nord, che costituiscono la maggioranza in consiglio comunale, hanno deciso di lasciare libertà di voto e di coscienza sulla questione mentre il sindaco Attilio Fontana, esponente del Carroccio, ha abbandonato l'aula.
Tra il pubblico, molto numeroso, si sono presentati erano presenti esponenti di Fiamma Tricolore e Fratelli d’Italia da una parte, e membri del Pd e dell’Anpi dall’altra. A fine serata hanno avuto un acceso confronto e si sono urlati «vergogna» reciprocamente. Fino a quando i vigili urbani hanno fatto sgomberare il Comune. [MORE]
Davide Scaglione
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