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HONG KONG, 28 MARZO 2013- Undici vittime, origine sconosciuta, gravi rischi di mutazioni: di ingredienti per seminare il panico, ce ne sono a sufficienza, e da stamattina, l'articolo del South China Morning Post che per primo ha lanciato l'allarme sta facendo il giro del mondo.
Perchè secondo uno studio realizzato dall'università di Hong Kong, il nuovo e misterioso coronavirus, che ha ucciso in meno di due giorni altre due persone tra Emirati Arabi e Arabia Saudita, potrebbe essere più pericoloso e mortale di quello della Sars.[MORE]
A differenza di quest'ultimo, infatti, il coronavirus attacca diversi organi contemporaneamente (reni, fegato, vie respiratorie basse), e sembrerebbe in grado di uccidere un alto numero di cellule in tempi rapidissimi. Riconosciuto per la prima volta su dei pipistrelli, il virus potrebbe infettare varie specie animali, dalle scimmie, ai maiali, fino a gatti e conigli, che potrebbero passare l'infezione all'uomo, rendendo ancora più difficile l'identificazione delle fonti di contagio.
Per il momento, l'organizzazione mondiale della sanità ha confermato appena 17 casi di infezione, ma gli scienziati temono che il virus possa mutare, aumentando le possibilità di una nuova, pericolosa epidemia, che risulterebbe ancora più violenta di quelle passate: se la mortalità in caso di Sars si aggirava sull'11 per cento, la nuova infezione potrebbe portare al decesso con un 56 per cento di probabilità.
(immagine da: http://www.scmp.com)
Simona Peluso
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