14ª giornata Serie A: Rallentano Juventus e Roma, il Napoli non ne approfitta

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PISA, 7 DICEMBRE 2014 - Le prime due della classe non vanno oltre il pareggio contro Fiorentina e Sassuolo. Il Napoli si fa bloccare dall’Empoli e viene scavalcato in classifica dal Genoa. Crisi nera per l'Inter. [MORE]

Distanze invariate in testa alla classifica dopo la 14ª giornata. Se la Juventus, pur concedendo poco, non va oltre lo 0-0 a Firenze in una partita molto combattuta, la Roma soffre e rischia di perdere partita e punti dalla capolista.
I giallorossi, pur avendo la possibilità di portarsi a meno uno dalla Juventus, vanno sotto 2-0 contro il Sassuolo a causa della doppietta di Simone Zaza ( evidente nel primo gol l'errore di De Sanctis).
Nella ripresa piove sul bagnato e De Rossi si fa espellere per doppia ammonizione. Quando tutto sembrava finito, ci pensa Ljajic a riportare la partita in parità. Al 78’ il giocatore serbo riapre la partita grazie a un rigore generoso e al 93’, a un minuto dalla fine, trova un importante pareggio su assist di Florenzi partito in posizione dubbia.

Stesso andamento di partita anche nella prima partita domenicale tra Napoli ed Empoli. I toscani vanno in vantaggio dopo 19’ grazie al primo gol in Serie A di Verdi e raddoppiano nella ripresa con Rugani. La squadra di Benitez ha però un sussulto d’orgoglio e dopo aver trovato il gol con Zapata pareggia con il neo entrato De Guzman. All’ultimo respiro è lo stesso olandese ad andare vicino al gol della vittoria ma trova Sepe a dirgli di no.

A Parma, nel giorno in cui diventa ufficiale il passaggio di proprietà da Ghirardi ad una cordata russo-cipriota, i padroni di casa collezionano la dodicesima sconfitta stagionale contro la Lazio. Eppure, dopo un gol ingiustamente annullato a Gobbi, i ducali riescono a passare in vantaggio grazie al secondo gol consecutivo di Palladino. Allo scadere del primo tempo però la squadra di Pioli trova il pareggio con Mauri e nel secondo tempo il gol vittoria con Felipe Anderson, tra i migliori in campo.

Nello scontro diretto per la salvezza, l’Atalanta riesce a superare il Cesena con una rimonta pazzesca. Sotto di due gol, per effetto della doppietta di Defrel, i bergamaschi accorciano le distanze allo scadere della prima frazione di gioco con una gran girata di Benalouane. Nella ripresa prima Bianchi e poi Moralez siglano il sorpasso e danno respiro alla classifica della squadra di Colantuono. Per la squadra di Bisoli, sempre più a rischio esonero, è crisi nera.

In serata l’Inter perde anche con l'Udinese dell'ex Stramaccioni. Nel primo tempo i nerazzurri passano in vantaggio con il gol di Icardi su assist di Guarin allo scadere. Partita a senso unico nei primi 45 minuti, con i friulani che hanno pensato solo a difendersi e l'Inter che si è resa pericolosa in un paio d'occasioni. Nella ripresa si svegliano i bianconeri e al 60' trovano il pareggio con Bruno Fernandes che insacca alla spalle dell'incolpevole Handanovic. Dieci minuti dopo è Thereau a sfruttare un clamoroso errore di Palacio e a regalare ai suoi una vittoria preziosa. Seconda sconfitta consecutiva e un solo punto nelle ultime tre partite per la nuova gestione Mancini.

Domani chiudono il programma la sfida salvezza tra Cagliari e Chievo e quella tra Hellas Verona e Sampdoria.
 

 * una partita in meno
 

Giuseppe Sanzi