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Innocenti evasori di Andrea Leccese è un’acuta riflessione sul tema urticante dell’evasione fiscale. Già dalla prefazione, scritta dall’esimio sociologo Franco Ferrarotti, si può cogliere l’importanza del volume sottomano. L’autore fa un’esposizione dettagliata ed eclettica dell’argomento, senza scadere nella pesantezza lessicale o nella banalità. Si avverte altrimenti una “gravità senza peso”, come nelle migliori lezioni calviniane.
L’incipit del saggio focalizza la nostra attenzione sui numeri dell’evasione in Italia. Ne sovviene che i paradisi fiscali, le frodi e le illegalità sono parte integrante del nostro vivere quotidiano. Siamo in un Paese amaro, dove non ci sono differenze di luogo o di classe sociale, si evade e basta. Dati alla mano, da Nord a Sud le cifre nascoste al fisco sono tutto fuorché spiccioli.
L’evasore si comporta come una radice, assorbe tutto ciò che il terreno produce e nel contempo ne fa una scorta, rimanendo saldamente ancorato alla superficie. Vige il capitalismo del consumo. Si passa così ad analizzare il nocciolo del problema, ossia la necessità di un risveglio etico e morale. [MORE]
L’homo consumens che deve progredire nella specie e diventare un homo sapiens. Si tratta di mettere in pratica una serie di “diritti e doveri”, facendo scendere dalla prima posizione alcuni interessi “particulari”, per dirla alla Guicciardini. Ma così non avviene. Il consumatore, invece, fa uso e abuso della frase “Tengo famiglia” (II cap.) per delinquere e frodare l’erario.
Andrea Leccese condivide in questo caso il pensiero di Edward C. Banfield, politologo americano degli anni ʼ50, riguardante il concetto di «familismo amorale». Anche per lui la società italiana è da stimare come famigliocentrica, a grave danno dello sviluppo del Paese, della sua posizione in Europa e della conseguente deformazione del rapporto tra: famiglie, società e Stato. Ed ecco come il problema dell’evasione passa da patologico a fisiologico, grazie all’uso strategico di scudi fiscali e di molteplici condoni.
Facendo questa delicata disamina Andrea Leccese cerca, infine, di illustrare quali potrebbero essere le soluzioni ideali del problema, affinché non vi sia un generale senso di arrendevolezza.
L’appuntamento per la Presentazione di “Innocenti evasori” è venerdì 25 gennaio, ore 19.30, presso il pub “Da Vincenzo”, piazza Mazzini 19 Catania.
A presentare il libro, assieme all'autore, ci saranno Raimondo Bruno e Mirko Sciortino dell'associazione Qulturale Dantes e Adele Palazzo.
Tiziana Marzano
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