A Quarto Oggiaro c'è una nuova “piazza aperta” grazie ai volontari WAU!
Cronaca Lombardia Milano

A Quarto Oggiaro c'è una nuova “piazza aperta” grazie ai volontari WAU!

domenica 24 marzo, 2024

Inaugurata oggi, alla presenza di Elena Grandi, Assessora al verde del Comune di Milano, Gaia Romani, Assessora ai Servizi civici e alla Partecipazione del Comune di Milano e Giulia Pelucchi, Presidente del Municipio 8, la nuova area di urbanismo tattico di Via Graf, nel quartiere Quarto Oggiaro. Grazie ai lavori di riqualificazione della zona antistante ai tre plessi scolastici dell’Istituto Comprensivo Statale Trilussa (una scuola primaria, una secondaria di primo grado e una scuola d’infanzia) da oggi studenti e abitanti del quartiere potranno godere di uno spazio pubblico sicuro e piacevole, fatto di nuovi arredi urbani e colore, dove trattenersi all’uscita da scuola.

A lavorare attivamente sul campo, con rulli e pennelli, i volontari/cittadini di We Are Urban, guidati dal presidente Andrea Amato, Cristian Trio, sostenitore del progetto e imprenditore nel settore immobiliare, con la sua squadra di dipendenti di Dyanema, il comitato dei genitori che ha promosso l’iniziativa, e i ragazzi delle tre scuole coinvolte.

L’attività di Urbanismo Tattico svolta oggi, con la quale si concludono i lavori di riqualificazione dell’area, rientra nel programma avviato dal Comune di Milano volto a perseguire gli obiettivi di rigenerazione urbana e mobilità sostenibile del Piano di Governo del Territorio Milano 2030 e del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile.

L’area interessata dall’intervento era un parcheggio che, per garantire sicurezza e dare spazi di gioco ai bambini e alle bambine all’uscita di scuola, fornendo contestualmente un luogo d’attesa confortevole e conviviale ai loro accompagnatori e agli abitanti del quartiere, è stato chiuso al traffico.

Ora è uno spazio ricreativo pedonale, una piazza colorata, piacevole e “arredata” con panchine, tavoli da pic-nic e pingpong, rastrelliere per le biciclette e 15 piante in vaso.

Per rendere ancora più sostenibile questo progetto dal punto di vista ambientale, per la prima volta in un contesto di questo tipo, le 15 piante in vaso che delimitano l’area sono state dotate di Imbibo, un materiale innovativo in grado di trattenere l’acqua e rilasciarla molto lentamente, riducendo di quasi il 50% la frequenza di irrigazione.

Questo permetterà contestualmente l’abbattimento dell’inquinamento prodotto dalle autobotti incaricate del sostentamento del verde milanese.

I volontari hanno completamente dipinto il fondo stradale, secondo un disegno caratterizzato da numeri e lettere, sulla base del progetto artistico ideato dall’architetto Francesca Minelli con la collaborazione urbanistica dell’architetto Alice Bottelli.

Cristian Trio, come già più volte in passato, ha sposato con entusiasmo l’iniziativa, finanziando in toto l’opera e mobilitandosi in prima persona e coinvolgendo i collaboratori del suo brand Dyanema, specializzato in operazioni di flipping immobiliare, che oggi, insieme ai volontari dell’associazione, si sono dati da fare per portare a termine il lavoro.

Prendersi cura del bene comune rientra tra le priorità di Cristian Trio, che ha manifestato da tempo il desiderio di ringraziare concretamente Milano per averlo accolto ed essere diventata la sua nuova casa, e in quest’ottica, seguendo il suo mantra give&take, sta sostenendo economicamente diverse attività del Comune di Milano per offrire un contributo concreto.

“Sono veramente felice, dopo la bellissima esperienza dello scorso anno del Bosco Invisibile in via Alcide de Gasperi, di collaborare ancora con Wau! Milano. Un sodalizio che non può che generare benefici a 360 gradi: per la città, per i cittadini e, ovviamente, per me, che sento un forte bisogno di esprimere tutta la gratitudine che provo per questa meravigliosa città.

Sono entusiasta dell’intervento di Urbanismo Tattico in via Graf, un progetto che, oltre a riqualificare esteticamente una zona grigia e spoglia, che sarà quindi più godibile e piacevole per tutto il quartiere, servirà a garantire maggiore sicurezza ai ragazzi all’uscita dalle scuole, che potranno sostare a giocare senza doversi preoccupare del passaggio delle auto. Questa, come le tante attività che sto portando avanti da tempo, è perfettamente coerente con quello che faccio e che è alla base della mia filosofia, ossia riqualificare le zone che ne hanno più bisogno, dando nuova vita a ciò che sembrava valer poco. Ringrazio poi il Comune di Milano che, come ho ribadito più volte, riesce a relazionarsi con i privati – che siano cittadini o aziende che operano sul territorio - in un modo assolutamente inusuale: grazie ad un approccio collaborativo e “di ascolto”, riesce infatti a portare avanti progetti che in altri contesti sarebbero impensabili. Un approccio realmente efficiente ed efficace, che mi auguro sia preso ad esempio da molte altre amministrazioni” commenta Cristian Trio, imprenditore del settore immobiliare e founder di Dyanema. 

Elena Grandi, Assessora al Verde e Ambiente del Comune di Milano commenta: “Quest’ultimo progetto di WAU come gli altri che abbiamo sostenuto in tutti questi anni di collaborazione, sposa pienamente la filosofia del Comune di Milano di restituire spazi pedonali, ludici, culturali e arredati di verde ai cittadini e alle cittadine, sottraendoli a traffico, smog e aree senza cura e trasformando dei non luoghi in luoghi più attrattivi e più salubri. Ho seguito gli interventi dell’associazione guidata da Andrea Amato nelle piazze e nei quartieri in questi lunghi 18 anni, e so che la riattivazione di uno spazio può generare ricadute positive e dinamiche virtuose che proseguono ben oltre la risistemazione e ci spingono a volerne sempre di più in ogni quartiere della nostra città”.

Gaia Romani, Assessora ai Servizi civici e alla Partecipazione del Comune di Milano, in merito al progetto di Via Graf: “Siamo molto orgogliosi del Patto di collaborazione che insiste sull’area di via Graf, che contribuirà – in linea con il programma ‘Piazze aperte in ogni scuola’ – a migliorare lo spazio pubblico rendendolo a misura di bambino. Assumere il punto di vista dei più piccoli è un passo significativo nella progettazione delle nostre città, perché vuol dire rivoluzionare la prospettiva, adattandola in funzione dei più fragili e rendere così i luoghi più belli e più sicuri per ogni persona”.  

Felici di festeggiare il nostro diciottesimo progetto di Urbanismo Tattico” dichiara soddisfatto Andrea Amato, presidente di We Are Urban Milanocome diciotto sono i nostri anni di attività di volontariato per la città in cui abbiamo contribuito con diverse attività di rigenerazione e valorizzazione degli spazi comuni, coinvolgendo migliaia di cittadini a rendersi protagonisti del cambiamento. Siamo sempre più convinti che insieme, cittadini e istituzioni, possano fare la differenza per il bene di Milano”.

Conclude Giulia Pelucchi, Presidente del Municipio 8: “Siamo in un quartiere, quello di Quarto Oggiaro, che oggi mostra un dinamismo nuovo che sta modificando in positivo l’aspetto e la costituzione sociale, nonostante le problematiche e le complessità caratteristiche delle aree periferiche delle grandi metropoli. L’Istituto Comprensivo Statale Trilussa da sempre è un punto di riferimento per bambini e ragazzi, ma anche per le loro famiglie, e svolge un’importantissima funzione educativa, sociale e culturale. Per questo motivo, ringrazio Wau! e Cristian Trio che, ancora una volta, portano avanti attività nel nostro Municipio che non solo hanno una ricaduta positiva a livello di riqualificazione urbana, ma anche sul tessuto sociale”


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