AMC presentato bilancio 2013. Sindaco Abramo: "stop a sprechi"
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AMC presentato bilancio 2013. Sindaco Abramo: "stop a sprechi"

lunedì 12 maggio, 2014

CATANZARO, 12 MGGIO 2014 - Il bilancio d’esercizio dell’Amc per il 2013 ritorna ad avere i conti in ordine, con un saldo positivo di 254.653 euro (la perdita è di appena 146.875 euro se si tengono in considerazione imposte correnti di circa 400mila euro).

È la dimostrazione di una decisa inversione di tendenza rispetto agli anni precedenti, una sterzata impressa dal management dell’Azienda per la mobilità cittadina e dall’Amministrazione comunale che ha fatto leva su una forte riduzione dei costi esterni senza penalizzare servizi all’utenza e costi interni.

I risultati raggiunti con l’esercizio 2013, approvato dall’assemblea dei soci dell’Amc lo scorso 29 aprile, sono stati illustrati questa mattina, nella sala Giunta di Palazzo De Nobili, dal sindaco Sergio Abramo, dall’amministratore unico Rosario Colace, e dal direttore generale Luigi Siciliani.

I costi operativi dell’Amc nell’anno appena trascorso sono calati, rispetto a quello precedente, di circa 500mila euro, dagli 11 milioni 691mila euro del 2012 agli 11 milioni 262mila euro del 2013. Il segno meno riguarda le entità economiche previste per le assicurazioni, scese del 42%, dai 633mila euro del 2012 ai 146mila circa del 2013, la contrazione del 7% dei costi per il carburante l’abbattimento dei costi per le manutenzioni. A questo bisogna aggiungere l’incremento, superiore ai 400mila euro, dei ricavi propri, adesso pari a 2 milioni 400mila euro circa.

“La ricapitalizzazione dell’Amc nell’ottobre 2012 – ha affermato Abramo – era un atto dovuto per evitare la chiusura di un settore comunale importantissimo per il trasporto pubblico locale. A differenza degli anni precedenti alla nostra gestione, quando pure erano state fatte ricapitalizzazioni con procedure anomale, cioè senza la contestuale approvazione di un piano industriale, il Comune e il management dell’Amc hanno rispettato tutte le procedure. Visti i risultati ottenuti, e il pressoché completo pareggio di bilancio, mi chiedo come sia stato possibile che prima della mia amministrazione questa azienda abbia perso in tre anni quasi sei milioni di euro. [MORE]

Si tratta – ha aggiunto Abramo – di un trend che ha riguardato tutte le società partecipate da Palazzo De Nobili ed è costato al Comune una cifra compresa fra i 30 e i 40 milioni di euro che avremmo potuto utilizzare per altri interventi. In particolare, voglio ringraziare il management per aver abbattuto i costi delle assicurazioni, ora in linea con quanto veniva speso negli anni delle mie precedenti sindacature. In questo modo sono stati cancellati i costi gonfiati nell’ultimo lustro. Al di là dei risparmi – ha proseguito ancora il primo cittadino – l’Azienda ha l’obiettivo di razionalizzare ancora di più i suoi servizi, e non appena verrà realizzata la Metropolitana di superficie, si potrà concentrare maggiormente su questi target”.

I risparmi sono stati dettagliati da Colace e Siciliani, che si sono riallacciati al discorso di Abramo per evidenziare soprattutto l’abbattimento delle assicurazioni della parco automezzi aziendale: è in vigore da marzo una nuova polizza del costo complessivo di 480mila euro, di molto inferiore al milione 464mila euro speso nel periodo compreso fra marzo 2012 e marzo 2013. Riduzioni relative anche ai parcometri, acquistati con un leasing quinquennale che permetterà all’Azienda di rilevarne la proprietà alla scadenza e riducendo le spese, già adesso, di circa 30mila euro all’anno. Sulla manutenzione della dotazione automezzi, affidata a risorse interne dopo il riavvio dell’officina nella sede di viale Magna Graecia, i costi sono scesi da 0,25 euro/km a 0,11 euro/km, per un risparmio annuo di circa 300mila euro.

Le economie hanno consentito all’Amc di lasciare intatte le risorse per il personale e far fronte, allo stesso tempo, ai corposi tagli dei finanziamenti al settore da parte della Regione, che per la città di Catanzaro sono pari al 6%. Proprio per questo motivo, l’Azienda ha puntato sulla puntualità delle corse e la riduzione dei tempi d’attesa (scesi, in media, a 1,9 minuti con il nuovo programma d’esercizio in vigore dal 10 marzo scorso), nonché sull’individuazione dei flussi e delle aree a maggiore domanda di traffico.

La razionalizzazione ha eliminato sprechi e ridondanze dei servizi e, con i nuovi investimenti da 2 milioni 500mila euro, consentirà la modernizzazione delle infrastrutture a servizio dell’Azienda: con il recupero di progetti accantonati si procederà, entro la fine dell’estate, a bandire l’appalto per la realizzazione di un nuovo impianto a metano e di una nuova autostazione, su cui varranno per il 75% fondi regionali.

“Il nostro lavoro – ha sottolineato Colace – non è finito, perché dopo il risanamento ci aspetta un altro, difficile compito, che riguarda l’ottimizzazione dei servizi per l’utenza”, sui quali si farà leva sulla gara per la dotazione degli autobus di gps e sulla futura gestione della Funicolare, che permetterà una maggiore integrazione con il trasporto su gomma, e del parcheggio del Politeama, per il quale è stata richiesta una rimodulazione dei fondi Prusst in precedenza previsti per la riqualificazione della stazione Fdc di via Milano. Per Siciliani, che ha ricordato come l’approvazione di un decreto regionale sul rinnovo del parco autobus potrà consentire all’Amc la sostituzione di tutti i mezzi con quelli a metano, “la riduzione dei costi è stata un grande risultato anche perché è riuscita anche a fronte di debiti non inseriti in contabilità, nei confronti dei quali ci sono state transazioni, verso i fornitori e altro, che ci hanno permesso di risparmiare quasi 800mila euro”.


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