Berlusconi e il patto con Renzi: " Percoso lungo. Ora collaboriamo anche sul Quirinale"

MILANO, 16 NOVEMBRE 2014 - In occasione della presentazione del libro di Micaela Biancofiore a Milano, ieri pomeriggio, Silvio Berlusconi ha ribadito il suo impegno a sostegno del patto del Nazareno per la “governabilità del Paese” ed ha voluto sottolineare il fatto " che i patti si devono rispettare", riferendosi, chiaramente, all'impegno sottoscritto insieme a  Matteo Renzi.

Berlusconi sul patto con Renzi : " Ora bisogna continuare questa collaborazione"

Nel corso dell'evento Berlusconi è tornato nuovamente a parlare del Patto del Nazareno, dell' elezione del successore di Napolitano, e del leader ancora mancante del centrodestra. "Noi rispettiamo il patto del Nazareno perché sentiamo forte l'esigenza di rendere governabile questo Paese", spiega Berlusconi. " E' un percorso lungo ma bisogna farlo" che passa attraverso "una sola Camera e il bipolarismo vero come negli Stati Uniti".
Per Berlusconi serve "l'accordo di tutti i partiti del centrodestra, e spera che in futuro arrivi un leader maximo in cui tutti possano riconoscersi".

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Si è poi soffermato nuovamente sulla questione della Legge Elettorale, ribadendo, ancora una volta, dell' opposizione di FI nei confronti dell' Italicum. Berlusconi, esprime tutto il suo disappunto nei riguardi del sistema elettorale che si baserebbe sul premio di maggioranza al partito e a una soglia troppo bassa per i piccoli.

Insomma, il premio di maggioranza al partito e non alla coalizione non sarebbe sostenibile, perché "al di là della Costituzione" condannerebbe il centrodestra alla sconfitta.
"Se il premio di maggioranza del 55% va al partito che arriva per esempio al 33% - ha spiegato il leader di Fi - credo che sia al di là della Costituzione". E poi ha aggiunto l'ex premier, "a sinistra c'è un partito che alle elezioni europee ha preso il 40% mentre nel centrodestra" non tutti sarebbero in un'unica lista: "la Lega ha detto già di no".
Ed ha ancora aggiunto: "andare alle elezioni con una maggioranza che va non alla coalizione ma al partito significa essere sconfitti, per questo ho detto di no".

Berluscono ha, poi, continuato: “Sosteniamo il patto del Nazareno perché sentiamo forte l'esigenza di rendere governabile il paese, con un sistema monocamerale e bipolare. Sarà un percorso lungo”. E sull’elezione del capo dello Stato ha detto: “Non abbiamo fatto ancora un nome, ma nei fatti è utile continuare a collaborare. E' pensabile e augurabile che centrodestra e centrosinistra convergano per eleggere al Quirinale qualcuno che dia ad entrambi garanzie di saggezza e di equilibrio: lo dice la situazione dei numeri in Parlamento”.

Infine Berlusconi, rispondendo all’ex segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, che si è scagliato contro Matteo Renzi, in merito proprio al patto stretto con Berlusconi, ha voluto chiarire che nel patto non c'è nulla “che possa influenzare Mediaset"." La mia azienda soffre del fatto che la pubblicità in Italia è diminuita e che l'azienda pubblica fa dumping, vendendola con il 90% di sconto", conclude Berlusconi.

In giornata Silvio Berlusconi è stato ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano per un aggravarsi dell’uveite.
A confermarlo il suo medico curante Alberto Zangrillo. L’ex premier si trova nella sua casa di Arcore.

La decisione del ricovero è stata presa dopo un controllo fatto stamattina dall’oftalmologo Francesco Bandello. "Prevediamo che non sarà un ricovero brevissimo - ha spiegato Zangrillo -, ma non si deve declinare questo con strane rivisitazioni. Non c’è niente di non detto. È un problema oftalmico".

Berlusconi sarà qquindi sottoposto a una terapia sistemica e tenuto in osservazione per alcuni giorni.

(Foto:corrieredella sera)

Filomena I. Gaudioso