Berlusconi, Senato respinge richiesta utilizzo intercettazioni su Olgettine

ROMA - Oggi mercoledì 20 luglio il Senato non ha autorizzato la magistratura all’utilizzo delle intercettazioni che coinvolgevano il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, nell’ambito della vicenda Olgettine. 120 i favorevoli, a fronte di 130 contrari e 8 astenuti. [MORE]

Al termine della votazione è scoppiata la polemica tra M5S e PD, con scambi di accuse reciproche per il “salvataggio” dell’ex premier e con il Presidente dell’aula Grasso costretto a sospendere la seduta. Rovesciata dunque la relazione della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari di Palazzo Madama, che aveva invece dato il via libera il 26 aprile. Tuttavia, come da regolamento, l’Assemblea può sempre rovesciare la decisione della Giunta.

Il voto a scrutinio segreto, poiché avvenuto in votazione su persone, ha aperto uno scambio acceso tra PD e M5S, che si sono reciprocamente accusati di aver deciso il voto in senso contrario per l’autorizzazione all’utilizzo delle intercettazioni. Secondo il principale partito di opposizione il Patto del Nazareno sarebbe risorto con il salvataggio del Pd nei confronti di Berlusconi. Replica dei dem: asse già visto tra M5S e destre, nascondendo nello scrutinio segreto le responsabilità politiche e scaricandole sul partito del premier Renzi.

Coro unanime dal Pd, da Tomaselli a Marcucci, sino alle dichiarazioni del segretario d’Aula al Senato, Francesco Russo, che ha parlato di «trucchi da prima Repubblica». Il senatore Pd Luciano Pizzetti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha parlato di «manovre sporche» dei 5s, come la Lega nel 1992 con il salvataggio di Craxi. Le polemiche sono appena cominciate, e difficilmente si placheranno in un momento di forte fervore politico e parlamentare.

Il caso. La vicenda legata alla votazione del Senato riguarda la richiesta della Procura di Milano di utilizzo di 11 intercettazioni tra l’ex Cavaliere e due delle “Olgettine”. L’inchiesta invece fa capo al cosiddetto filone RubyTer, nella quale Berlusconi è accusato di corruzione di testimone.

foto: europinione.it

Cosimo Cataleta