Bertoni dona 150 mila euro al Bambino Gesù: non è un risarcimento
Cronaca Lazio

Bertoni dona 150 mila euro al Bambino Gesù: non è un risarcimento

domenica 20 dicembre, 2015

 ROMA, 20 DICEMBRE 2015 – "Il cardinale Bertone, riconoscendo che quello che è successo ha costituito un danno per il Bambino Gesù, ha voluto venirci incontro, devolvendo una somma di 150 mila euro". A comunicarlo il presidente dell'ospedale pediatrico Mariella Enoc a margine di una visita fatta oggi dal segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, alla struttura. Enoc ha sottolineato che il cardinale Bertone si considera "estraneo e non responsabile" della vicenda, ma considerando che i continui riferimenti nella nuova Vatileaks hanno arrecato un danno all'ospedale ha deciso di fare una donazione.

"Il mio contributo al Bambino Gesù è una donazione volontaria, non un risarcimento" possibile grazie "ai miei risparmi e ai vari contributi di beneficenza ricevuti negli anni per finalità caritative", ha spiegato Bertone, specificando che pagherà con versamenti a rate. "La mia vita non è lussuosa come si continua stereotipamente a dire, capisco le insinuazioni che ci possono essere ma bisogna dire che io ho lavorato per tanti anni, e ho avuto un poco di stipendio e poi qualche offerta benevola che ho sempre riutilizzato per aiutare persone in stato di bisogno - ha detto ancora l'ex segretario di Stato vaticano - .Chi mi ha vistato in questi giorni - continua - ha constatato com'è questo appartamento e come vivo".[MORE]

"Dopo aver chiarito la mia totale estraneità alla vicenda, ho deciso di aiutare un progetto di ricerca, per manifestare il mio attaccamento e la mia dedizione al Bambino Gesù, così come ho fatto precedentemente con il Gaslini di Genova - ha aggiunto - . La presidente Enoc mi ha presentato un progetto di ricerca sulle malattie rare e io ho accettato". La vicenda ha "arrecato un danno materiale e morale al Bambino Gesù, ma soprattutto un enorme danno morale a me che sono, da salesiano, un uomo dedito all'educazione e all'aiuto dei bambini e dei ragazzi. Questo è nel mio dna e nella mia storia", ha concluso Bertone.

Sulla vicenda la presidente Enoc ha detto: “Le altre situazioni, più articolate e più particolari sono al vaglio dell’amministrazione e della giustizia vaticana”. Ma per quanto riguarda quella dell’appartamento di Bertone, “ha destato tanto scalpore. Il mio compito è stato quello di capire meglio che cosa è successo e di trovare anche delle soluzioni”. L’incontro con l’ex segretario di Stato è stato sereno. Il suo atteggiamento è stato quello di dire, “ho capito che tutto questo ha fatto un danno e ora cerco di fare qualcosa’”.

(foto dal sito www.askanews.it)

Michela Franzone


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