Bilancio 2011, Mancuso: l'amministrazione fa tesoro delle indicazioni della magistratura
Economia Calabria

Bilancio 2011, Mancuso: l'amministrazione fa tesoro delle indicazioni della magistratura

martedì 17 dicembre, 2013

CATANZARO, 17 DICEMBRE 2013 - L’assessore al bilancio di palazzo De Nobili, Filippo Mancuso, è intervenuto, con una nota, sulla delibera della Corte dei Conti relativa al bilancio 2011 e depositata ieri all’ufficio di presidenza del Consiglio del Comune:
“Da quanto deliberato dalla Corte dei Conti si evince, in prima battuta, la conferma delle criticità riferite al 2011 - evidenziate dalla Corte nel primo documento a cui hanno fatto seguito le controdeduzioni del Comune - e, soprattutto, il forte richiamo a un’azione mirata al superamento delle stesse criticità.

Si coglie, comunque, la considerazione positiva che la Corte ha inteso attribuire ai forti sforzi compiuti nel 2013 da tutta l’Amministrazione, con il sindaco Sergio Abramo in testa, al fine di ripulire il bilancio - e, in particolar modo, i residui in esso contenuti - nonché all’inversione di tendenza sulla mancata applicazione dell’avanzo di amministrazione per il finanziamento delle spese correnti. [MORE]

Certo, la Corte fotografa il bilancio 2011, anno in cui l’Ente ha sforato il Patto di stabilità, ma molte delle raccomandazioni che appaiono nel deliberato sono già state recepite dagli uffici nel corso degli ultimi due anni. Mi riferisco alle società partecipate, sulle quali a breve si aprirà una nuova discussione in Consiglio, oltre ad alcuni aspetti particolari, come la riscossione coattiva dei tributi, la cui gara sarà riproposta a breve.

Una riflessione, comunque, è doverosa, in un momento di congiuntura economica delicato come quello che stiamo attraversando a livello non solo nazionale, nel quale è diventato sempre più difficile riscuotere le entrate proprie dell’Ente, anche se tutti gli sforzi sono rivolti verso questa attività. Si vuole sottolineare come, ad oggi, il Comune non ha debiti per spese correnti riferiti al 2012 o agli anni precedenti (eccetto debiti di dubbio pagamento). Infatti, non si è ritenuto di dover ricorrere all’anticipazione finanziaria ex d.l. 35/2013, che è stato invece utilizzato dalla gran parte dei Comuni italiani per il pagamento di debiti pregressi.

Il nostro impegno sarà sempre orientato al miglioramento dei conti sul fronte, soprattutto, del rigore della spesa pubblica, anche in considerazione dell’imminente entrata in vigore della normativa riferita alla nuova contabilità armonizzata, che impone una rigida programmazione della spesa, finanziata solo da entrate effettivamente riscuotibili Ad ogni modo si prende atto di come la Corte dei Conti provveda sempre a dare indicazioni che costituiscono un costante punto di riferimento per le azioni amministrativa e politica, alle quali oggi, ancora di più, dobbiamo adeguare i nostri comportamenti e le scelte future in termini di programmazione della spesa”.
 

(Notizia segnalata da Ufficio stampa del Comune di Catanzaro)


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