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BRUXELLES, 16 OTTOBRE - Stringono i tempi per arrivare a un accordo tra Gran Bretagna e negoziatori dell’Unione europea sulla Brexit. “È possibile farcela – ha dichiarato il ministro degli esteri britannico, Jeremy Hunt, al suo arrivo alla riunione dei 28 a Lussemburgo – Questo è un periodo difficile ma dobbiamo ricordarci che sono stati fatti progressi enormi, sebbene ci siano ancora un paio di questioni irrisolte”.
“Theresa May– ha rassicurato Hunt – tornerà a Londra con un accordo che rispetti i principi che hanno motivato il sì al referendum del 23 giugno 2016”. “May non firmerà mai un accordo che non sia compatibile con lo spirito e la lettera del referendum”, ha aggiunto.
Messaggi di speranza arrivano da Germania e Austria, con il ministro degli Esteri di Berlino, Heiko Maas, che non nasconde le difficoltà, ma invita politici e commissari coinvolti a mantenere un atteggiamento positivo: “Anche se il tempo stringe, spero che alla fine la ragione abbia il sopravvento e che saremo nella posizione di poter concludere un accordo”, ha detto Maas.
Karin Kneissl, ministro degli Esteri austriaco, chiede ancora a entrambe le parti un riavvicinamento. “Ci sono diverse opzioni, sappiamo quali sono i punti di rottura”, ha detto. Il ministro si dice fiducioso, pur non negando la presenza di elementi di difficoltà.
Claudio Canzone
Fonte foto: newstatesman.com
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