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Caso Wesolowski, trovate foto hard e filmini nel pc dell'arcivescovo

Erica Benedettelli
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Caso Wesolowski, trovate foto hard e filmini nel pc dell'arcivescovo
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CITTÁ DEL VATICANO, 26 SETTEMBRE 2014 – Sarebbe composto da oltre centomila foto e filmini hard, rappresentanti ragazzi tra i 13 e i 17 anni, il materiale trovato sul pc dell’arcivescovo Josef Wesolowski, che tre giorni fa è stato arrestato, per volontà del Papa, con l’accusa di abuso su minori. Il monsignore, attualmente ai domiciliari, si è difeso: ‹‹posso chiarire la mia posizione››, ma, intanto, è caccia ai complici.

Un archivio diviso in quattro volumi: oltre centomila file sul pc di Josef Wesolowski a Santo Domingo

Sarebbero oltre centomila le foto e i filmini ritrovati sul pc della sede a Santo Domingo. Le foto rappresenterebbero ragazzi giovani, sui 13 e i 17 anni, vittime dell’abuso, nudi o intenti in rapporti sessuali fra loro, probabilmente sotto costrizione. L’attività dell’arcivescovo, continua dal 2008 al 2013, è stata registrata dagli inquirenti attraverso la scoperta dei file visibili, delle 45mila immagini cancellate e di un vero e proprio archivio, diviso in quattro volumi, in cui era contenuto tutto il materiale. Ogni archivio aveva circa 130 video e 86mila fotografie. Ora, all’accusa di pedofila, si aggiungerebbe anche quella di attività illecita, poiché la strumentazioni elettronica in possesso di Wesolowski è stata reperita in modo illegale.

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Caccia ai complici: si teme che Wesolowski sia solo una pedina

Data la meticolosità e l’impegno nell’archiviazione da parte dell’arcivescovo, gli inquirenti si sono messi sulle tracce dei complici con i quali c’era un vivace scambio di mail e di passaggio materiali. Tramite la posta elettronica, infatti, potrebbero essere rivelati i fiancheggiatori di Wesolowski, ma gli inquirenti temono che alla base possa trovarsi un sistema più grande, che abbia coinvolto il monsignore e il diacono Francisco Javier Occi Reyes, arrestato nel 2013 dopo aver lanciato il primo campanello d’allarme. Attualmente ci sono solo ipotesi, ma è plausibile pensare che la rete sia più vasta di quella fin’ora emersa.

Erica Benedettelli

[immagine da wakeupnews]


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Scritto da Erica Benedettelli

Giornalista di InfoOggi

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