Catania, 200 lavoratori edili protestano contro i numerosi licenziamenti
CATANIA, 10 MAGGIO 2012 - Sono oltre 200 i lavoratori edili che stamani a Catania hanno occupato la sede dell’Ufficio territoriale del Lavoro. A causa della mancata convocazione della Commissione regionale per l’Impiego da parte del Presidente della Regione Lombardo molti uomini sono stati licenziati senza indennità di mobilità.[MORE]
«Ancora una volta – spiega Santino Barbera Segretario Filca Cisl Sicilia – i politici siciliani e il presidente Lombardo, mettono in evidenza il loro disinteresse per i problemi della gente comune e dei lavoratori. Il presidente Lombardo, assessore del lavoro ad interim, a causa dei molteplici impegni politici ed elettorali, dimentica da diverso tempo di convocare la Cri (Commissione Regionale per Impiego), dimenticanza che lascia centinaia di lavoratori siciliani licenziati senza indennità di mobilità. La Commissione Regionale non si riunisce orma da oltre tre mesi, mettendo a serio rischio il quotidiano delle centinaia di lavoratori siciliani interessati e delle loro famiglie, che non percepiscono neppure quel poco che gli spetta ».
«La protesta iniziata oggi a Catania – ha spiegato Barbera – , non sarà l’ultima se il Presidente Lombardo non convocherà la commissione regionale per l’impiego, ma rischia di estendersi nei prossimi giorni, in altre provincie siciliane, Ragusa, Enna e Trapani, territori interessati dal blocco della mancata convocazione della Commissione Regionale. Le manifestazioni dunque continueranno sino a quando tutte le pratiche di mobilità oggi bloccate alla Commissione, dalle dimenticanze della politica e della burocrazia regionale, non saranno tutte approvate in tempi rapidi».
(foto da: www.cpt-terni.it)
Elisa Mirabile
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