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CATANZARO - Si avvia a conclusione la rassegna internazionale La Grande Musica per il Cinema. Prima della straordinaria chiusura affidata al Concerto della Pace di Daniel Oren, un altro importante appuntamento per gli appassionati del pianismo: mercoledì 3 novembre, è in programma il concerto di Stefano Bollani che rivisiterà in chiave jazz alcuni dei più celebri temi del cinema internazionale.[MORE]
Il musicista arriva al Politeama sulle ali del grande e inaspettato successo discografico della “Rapsodia in blue”, con protagonisti Riccardo Chailly e a Stefano Bollani, volata all'8 posto della classifica pop (GfK).Mai prima d'ora un CD classico aveva ottenuto un simile piazzamento.
Stefano Bollani è un talento eclettico e trasversale: una qualità non comune che gli permette di muoversi completamente a proprio agio, in ambiti totalmente differenti. È, nello stesso tempo, pianista ispirato e di straordinario virtuosismo ma anche intrattenitore garbato e ironico.
Non sono passati molti anni da quando il pianista milanese (ma di fiere radici toscane), sorprese tutto l'ambiente del jazz italiano, che da tempo non assisteva ad un esordio così clamoroso, al fianco di veterani del calibro di Enrico Rava e Giovanni Tommaso che per primi gli diedero fiducia con enormi riscontri.
Poi Stefano ha preso la sua strada, dimostrandosi pianista di tecnica vertiginosa e cuore aperto, nonchè leader di progetti eccentricamente lodevoli. Stile e personalità sono immediatamente riconoscibili, per l'aura e i consensi che lo accompagnano sembra che la sua sia la carriera di un artista scafato già da decenni sulla scena, ma in realtà siamo ancora all’ inizio. Questo nonostante la pletora di definizioni che lo accompagnano stentando però a trovare una forma compiuta: per alcuni è semplicemente Il numero uno del pianoforte jazz italiano, per altri il jazzista che spesso va in televisione (da Renzo Arbore, che per lui stravede, al palco di Zelig) o tra i cattedratici dell'Accademia di Santa Cecilia, dove anche i puristi più ortodossi hanno applaudito la sua lettura della Rapsodia in Blu di Gershwin; di sicuro è uno dei nostri più premiati e ascoltati musicisti i in tutto il mondo.
Bollani arriva a Catanzaro con un progetto esclusivo commissionatogli dalla direzione artistica del Politeama: si misurerà in splendida solitudine, con le musiche di Fellini, Rota, Morricone cui magari non mancherà di affiancare pagine di Prokofiev e Scott Joplin, passando per Jobim e i Beach Boys in un recital dove i guizzi dell’immaginazione saranno doppiati da un estro praticamente incontenibile.
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