ROMA, 09 OTTOBRE - A Roma, Milano, Bologna, Napoli e Torino si rinnovano i consigli delle ex province abolite, per dar vita a quelli delle Città Metropolitane.[MORE]
Ma a scegliere i loro rappresentanti non saranno i cittadini: si tratta infatti di un’elezione di secondo grado, nella quale sindaci e consiglieri comunali voteranno per la scelta dei membri dei consigli metropolitani. Un meccanismo che ricorda quello con il quale, secondo la riforma costituzionale promossa dal governo Renzi, verranno eletti i membri del nuovo Senato.
In base alla riforma Delrio - Legge n.56 del 7 aprile 2014, Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni -, il Consiglio metropolitano dura cinque anni. Possono correre per la carica di consigliere metropolitano i sindaci dei comuni della Città Metropolitana e i consiglieri comunali.
La carica di primo cittadino spetta invece ‘di diritto’ al sindaco del capoluogo: a Roma, ad esempio, il capo dell’amministrazione capitolina Virginia Raggi sarà di conseguenza sindaco della città metropolitana.
Luna Isabella
(foto da il tempo.it)
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