Coldiretti: a Natale calano abbigliamento e decorazioni, tiene l'alimentare
Economia Emilia Romagna

Coldiretti: a Natale calano abbigliamento e decorazioni, tiene l'alimentare

mercoledì 3 dicembre, 2014

BOLOGNA, 3 DICEMBRE 2014 - Il 92% degli italiani ridurra' gli acquisti per la decorazione, il 91% le spese per i prodotti di abbigliamento e l'88% per le attivita' di divertimento ma resistono invece le spese nel settore alimentare per i tradizionali pranzi e cene natalizi. [MORE]

E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dell'indagine sulle spese di fine anno 2014 di Deloitte dalla quale si evidenzia che gli italiani destineranno un budget complessivo per regali di circa 199 euro a famiglia, nonostante la crisi e le difficolta' economiche. La maggior parte degli acquisti inizia a dicembre, giorni spesso caratterizzati da offerte promozionali, continuando fino alla Vigilia di Natale. Con le difficolta' economiche - continua Coldiretti - si preferisce tagliare sul costo del singolo regalo piuttosto che ridurre il numero dei beneficiari e cosi si riduce la spesa media per ogni singolo dono. La maggioranza degli italiani spendera' il proprio budget di Natale preferendo acquistare prodotti Made in Italy anche per aiutare l'economia nazionale o garantire maggiori opportunita' di lavoro in una difficile momento di difficolta' che sta portando alla chiusura di molte imprese e alla perdita di occupazione. Una forma di solidarieta' che si concilia con lo spirito del Natale durante il quale la preferenza degli italiani va anche verso i prodotti che rispettano l'ambiente.

Tra i criteri di scelta dei regali per i bambini gli italiani privilegiano il contenuto educativo (54 per cento), la tradizione (22) e l'innovazione (15) ma in salita sono i doni green con il 7 per cento mentre solo il 2 segue la moda, secondo le elaborazioni Coldiretti sui dati Deloitte. Ma la crisi - precisa Coldiretti - spinge anche verso regali utili e all'interno della famiglia, tra i parenti e gli amici si preferisce scegliere oggetti o servizi cui non e' stato possibile accedere durante l'anno. Accanto ai tradizionali luoghi di consumo, un successo viene registrato per i mercatini, che nei fine settimana durante le festivita' si moltiplicano nelle citta' e nei luoghi di villeggiatura e che garantiscono spesso la possibilita' di trovare regali ad "originalita' garantita" al giusto prezzo. In crescita l'acquisto on line che pero' riguarda prevalentemente musica, film, informatica, viaggi e abbigliamento mentre per il cibo e le bevande al contrario - conclude Coldiretti - si registra una tendenza al ritorno al contatto con il produttore, magari con acquisti direttamente in azienda o nei mercati degli agricoltori di campagna amica per assecondare la crescente voglia di conoscenza sulle caratteristiche del prodotto e sui metodi per ottenerlo.

(fonte: AGI)


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