ROMA, 18 FEBBRAIO 2013 - «Non possiamo trattare i cittadini italiani come dei minorati». Lo ha affermato Mario Monti all’arrivo ad un convegno a Roma, riferendosi alla scelta di Berlusconi di avere un confronto tv unicamente con Bersani.
«Immagino che la ragione sia che ha un particolare timore di confrontarsi con me», ha aggiunto Monti riferendosi al cavaliere, al quale il professore chiede ‹‹a nome di tutti gli italiani›› le ragioni del rifiuto. Berlusconi aveva infatti dichiarato di essere disponibile ad una discussione limitata a «gli unici due che hanno possibilità di vincere», e cioè Berlusconi stesso e il leader del Pd Bersani.[MORE]
«Sono anni che in Italia i confronti televisivi si fanno prima delle elezioni e sono stati considerati utili. Non capisco perché non si debbano fare in questa occasione. Torno a sollecitare che si facciano: non nel mio interesse ma in quello degli italiani», ha spiegato Monti a «L’aria che tira»in un intervista nella quale ha voluto prendere le distanze dalla coalizione di Bersani e Vendola affermando: «Con questa coalizione di sinistra non ho e non avrò nulla in comune».
Paolo Massari
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