Da Lunedì 30 Settembre la Puglia all'European Innovation Summit di Bruxelles
Cultura e Spettacolo Puglia

Da Lunedì 30 Settembre la Puglia all'European Innovation Summit di Bruxelles

sabato 28 settembre, 2013

BARI, 28 SETTEMBRE 2013 - Quest'oggi è stato divulgato il seguente comunicato:

L’innovazione made in Puglia approda a Bruxelles, nel cuore dell’UE, per presentare il percorso di successi e di politiche che li hanno resi possibili. L’ occasione è il 5° European Innovation Summit, evento dedicato ai temi della ricerca e innovazione in ambito europeo, organizzato dalla Piattaforma europea K4I, knowledge for innovation e in programma dal 30 settembre al 2 ottobre 2013 al Parlamento Europeo.

La Puglia, che ha fatto di ricerca e innovazione un pilastro delle sue politiche, è l’unica Regione italiana a partecipare all’evento. Presenterà i casi di eccellenze pugliesi nel campo dell’innovazione e i suoi programmi di sostegno alle piccole e medie imprese. L’European Innovation Summit rappresenta uno dei più importanti momenti di confronto a Bruxelles tra decisori pubblici europei,

governi nazionali-regionali-locali, attori del mondo produttivo ed economico per individuare strategie e piani da portare avanti attraverso le direttive europee. In questo ambito, una delegazione pugliese, composta da rappresentanti di distretti tecnologici e produttivi e dalle aggregazioni pubblico-private per la ricerca, illustrerà e incrocerà la sua esperienza con quella dei rappresentanti europei. La delegazione pugliese sarà guidata dall’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Loredana Capone, che spiega: “Il fatto che l'Europa voglia ascoltare la Puglia quale esempio di Regione che ha saputo trasformare i propri investimenti sull'innovazione in motore attivo di sviluppo economico è un onore ma anche un'opportunità. L’European Summit Innovation individuerà i meccanismi che l'Europa deve ancora attivare per consentire all'innovazione di entrare a far parte del nostro vissuto quotidiano. Proprio come ha fatto la Puglia che ha inserito nella sua visone di sviluppo quella che è ormai diventata una parola d'ordine: l'innovazione. Per noi, è alla base di ogni politica che mettiamo in campo per il cambiamento, dalla sanità all'agricoltura, dal turismo all'industria''.

''L'innovazione - ribadisce l'assessore - fa parte del nostro modo di amministrare e i risultati ci danno ragione. Gli ultimi dati diffusi da Senaf su base Uibm (Ufficio italiano brevetti e marchi) dicono che, da gennaio ad agosto 2013, sono state 127 le invenzioni e 1.394 i marchi che i cittadini pugliesi hanno presentato alle Camere di commercio italiane, con un incremento, rispetto al 2012, del 21% sul fronte delle invenzioni e del 10% su quello dei marchi. Un risultato al quale hanno contribuito attivamente le politiche regionali: se nella precedente programmazione (2000-2006), infatti, le risorse spese per ricerca e innovazione sono state in tutto pari a 76 milioni, nell’attuale programmazione si arriva, tra speso e impegnato, a 254,5 milioni di euro. Se poi aggiungiamo gli investimenti per l’infrastruttura di banda larga, la somma impegnata sale a 478,6 milioni”.

L’agenda della delegazione pugliese prevede due giorni fitti di appuntamenti. Il primo ottobre è in programma il seminario “Beyond Horizon 2020: from funds to market” al quale seguirà ‘Verso cluster competitivi di livello mondiale: la politica di sostegno e di finanziamento di strumenti a livello regionale dell’Unione europea’, che forniranno una panoramica sul ‘caso Puglia’ quale esempio virtuoso di Regione che ha saputo creare un ambiente di business fertile per le imprese, piccole e medie, che operano nel campo della tecnologia e dell’innovazione, favorendo la collaborazione con Istituti di ricerca, fornitori, clienti e competitors presenti in una stessa area geografica. Nel corso del dibattito sarà discussa l’importanza delle sinergie tra le politiche regionali, nazionali ed europee nel periodo 2014-2020, analizzando in particolare il ruolo dei cluster in strategie di specializzazione intelligenti e modi attuali di integrare i diversi strumenti di finanziamento disponibili. Quali, ad esempio, i Fondi strutturali, ‘Interreg Vc’, ‘Cosme’ e ‘Horizon 2020’, il programma europeo che per la prima volta raggruppa l’insieme degli investimenti dell’Ue per la ricerca e l’innovazione (80 miliardi di euro) in un progetto unico. Tra i suoi obiettivi, quello di garantire maggior accesso al capitale e il sostegno alle pmi. Con il programma ‘Cosme’, invece, l’Ue sostiene le pmi per il periodo 2014-2020 con una dotazione finanziaria di 2,5 miliardi di euro, incrementando la loro competitività sui mercati, anche internazionali, e sostenendo l'accesso ai finanziamenti e la creazione di nuove imprese.

L’agenda dell’Assessore Capone prevede anche, nella mattinata del primo ottobre, l’incontro con l’ambasciatore Marco Peronaci, vice rappresentante permanente d’Italia presso l’Unione europea e responsabile delle politiche per la ricerca e l'innovazione e con Diego Canga Fano, capo di Gabinetto del Commissario Tajani, e responsabile per Impresa e industria della Commissione Europea, per discutere di ricerca, innovazione e aerospazio. Nel pomeriggio, dopo un incontro con Simonetta Di Pippo, dell’Agenzia spaziale italiana a Bruxelles, l’assessore parteciperà alla conferenza ‘Oltre Horizon2020: dal finanziamento al mercato’. La giornata si concluderà con l’incontro con Lambert Van Nistelrooij, europarlamentare titolare del dossier sulla politica di coesione 2014-2020, per discutere di ‘smart specialization strategy’ e fondi strutturali 2014-2020 e con l’intervento al dibattito 'Politiche e strumenti di finanziamento a supporto dei distretti a livello europeo e regionale'. Il 2 ottobre, il Summit si chiuderà con l’incontro sulle “Politiche europee 2014-2020 per ricerca, innovazione, distretti, internazionalizzazione”, durante il quale i rappresentanti dei distretti produttivi, tecnologici e aggregazioni pubblico private pugliesi, approfondiranno i temi della missione.

I distretti partecipanti all’evento. La delegazione pugliese a Bruxelles è costituita dai distretti tecnologici Medis (meccatronica), Ditech (high tech); Ditne (energia); Dare (agroalimentare), Dta (aerospazio); dal consorzio di ricerca Cetma (tecnologie dei materiali); dai distretti produttivi del Legno-Arredo, della Meccanica, dell’Agroalimenare “Terre Federciane”; dell’Energia rinnovabile “La nuova energia”; dalle aggregazioni pubblico-private per la ricerca Textra, Ritma, Silab-Daisy, Innovaal.

L’impegno della Regione Puglia per la ricerca La Regione Puglia attribuisce alla ricerca un ruolo prioritario per lo sviluppo e la competitività del proprio territorio e dell’Italia intera. Ad oggi le risorse impegnate ammontano a 478,6 milioni. Queste risorse declinate in 20 interventi hanno permesso di eliminare quasi completamente il digital divide per i pugliesi grazie ad una copertura di banda larga con l’indice più alto in Italia (99,2% della popolazione servita), di migliorare le infrastrutture tecnologiche attraverso le Reti di Laboratori Pubblici; di rafforzare la ricerca collaborativa tra centri pubblici di ricerca e sistema produttivo regionale; di implementare i programmi di ricerca e sviluppo industriale delle imprese. Si è investito inoltre nelle risorse umane attraverso borse ed assegni di Ricerca e dottorati; è stata costruita la filiera del trasferimento tecnologico; diffusa la cultura dell’imprenditorialità e dell’innovazione; promossa la specializzazione intelligente del sistema socio-economico regionale attraverso la partnership tra imprese, organismi di ricerca e università; sostenuto lo sviluppo ed il rafforzamento delle piccole e medie imprese attraverso l’acquisizione di servizi specialistici a supporto dell’innovazione tecnologica.

È stata anche promossa la costituzione dei distretti tecnologici; delle imprese innovative e degli spin-off; favorita la presentazione di brevetti. Infine sono stati attivati i primi due bandi smart della Regione Puglia: Apulian ICT Living Labs e Pre-Commercial Public Procurement, che attribuiscono per la prima volta all’utente finale, dunque al cittadino, un ruolo protagonistico in tutto il processo di costruzione e di sperimentazione del progetto innovativo.

Fonte: www.regione.puglia.it [MORE]


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