Duplice tragedia a Catania : Due fratelli stroncati da un infarto a pochi minuti di distanza
CATANIA, 28 NOVEMBRE 2011- Doveva essere una gita tranquilla e allegra, fuori porta, trascorsa nella Pineta di Nicolosi, sull'Etna, per dimenticare per qualche ore il trambusto a la routine quotidiana, ma il fato ha remato contro e l’euforia si è presto trasformata in disgrazia. La vita di due famiglie è stata sconvolta.[MORE]
Due fratelli catanesi, Guido, 45 anni e Alberto Mario Garofalo, 54 anni, legatissimi nella vita, per uno strano scherzo del destino lo sono stati anche nella morte, stroncati da un infarto a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro. Secondo quanto riferisce il quotidiano "La Sicilia", è accaduto ieri, nella pineta dei Monti Rossi, dove la famiglia di Guido si stava godendo la bella giornata. Il 45enne è stato colpito da un infarto fatale, in una frazione di secondo, mentre era intento a consumare il pranzo, ed è morto sul colpo.
Avvisato di quanto era successo, il più grande ha raggiunto i familiari sul luogo, ma, alla vista del fratello morto, il cuore non ha retto al dolore, e nel giro di pochi minuti, dopo aver accusato un forte dolore al petto si è accasciato a terra, senza più dare segni di vita.
Sul posto è intervenuta la Polizia municipale di Nicolosi e, subito dopo, il 118 che ha inviato un'ambulanza attrezzata per la rianimazione e l’elicottero dell’elisoccorso. Quest’ultimo è atterrato, proprio sulla bretella antistante la pineta. L’equipaggio medico ha tentato le manovre di rianimazione e tutto ciò che era in loro possesso, ma non vi è stato nulla da fare se non constatare l’avvenuto decesso per entrambi.
<<All’arrivo in pineta – raccontano alcuni giovani che hanno assistito alla doppia tragedia – il fratello maggiore ha cominciato a gridare e piangere, mentre i gestori della pineta cercavano di far defluire tutti i gitanti dall’area, per evitare che la folla di curiosi si avvicinasse troppo al luogo dove si stavano effettuando i soccorsi. Subito dopo, però, anche il fratello maggiore ha accusato un malore che si è rivelato sempre più drammatico, malgrado i medici, che già si trovavano sul luogo, fossero intervenuti subito per cercare di soccorrerlo>>.
I Garofalo sono ricordati come molto uniti, anche nel lavoro, essendo tra l'altro titolari di una ditta di forniture di bombole d'ossigeno, per uso terapeutico e industriale. Il primo lascia la moglie e due figli, il secondo la consorte e tre figli. La Procura di Catania ha disposto la restituzione delle salme ai familiari.
Aggiornamento ore 18.15 : Lo stesso giorno in cui 2 suoi fratelli, Guido e Alberto Mario, sono morti d'infarto, a meno di un'ora l'uno dall'altro, Salvatore Garofalo, 57 anni, è stato salvato da un'ischemia cardiaca dai medici dell'ospedale Garibaldi di Catania.
Maria Lo Porto
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