Elezioni - Tajani replica a Moscovici su voto italiano
Politica Lazio

Elezioni - Tajani replica a Moscovici su voto italiano

mercoledì 17 gennaio, 2018

BRUXELLES, 17 GENNAIO – Il Presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, prova a spegnere l’allarme lanciato dal Commissario Europeo per gli affari economici e monetari, Pierre Moscovici, il quale negli scorsi giorni si era detto preoccupato per la sorte che l’Italia potrà avere dopo il voto. [MORE]

“L’Italia si prepara ad elezioni incerte ed è difficile immaginare oggi quale coalizione emergerà e quale visione europea si affermerà” – di qui il monito lanciato da Moscovici agli elettori italiani. Il Commissario UE ha poi stroncato le politiche economiche proposte da Di Maio (spiegando i motivi per i quali esiste il tetto del 3%) ed ha attaccato Fontana, candidato leghista alla Presidenza della Regione Lombardia, per le sue dichiarazioni sulla “razza bianca”.

Tajani, invece, in rappresentanza di altra istituzione dell’Unione, ha frenato sui rischi politici delle prossime elezioni italiane e sul coinvolgimento della stessa UE. Intervistato da Radio1, il Presidente dell’Europarlamento ha ammesso che potrebbero esserci rischi per la stabilità governativa, ma si è detto convinto del fatto che “gli Italiani andranno a votare per far contare di più il loro Paese”, paragonando la situazione pre-elettorale a quella che si configurò in Germania nel periodo precedente alle ultime consultazioni.

Anche sull’opportunità di superare il limite del 3% nel rapporto tra deficit e pil, il Presidente ha messo in chiaro che non si tratterebbe di un “dogma di fede”, ma che il superamento dei vincoli di bilancio potrebbe essere una mossa pensata per “ridare un po' di fiato all’economia, facendo da leva per il rilancio del Paese”. A proposito delle dichiarazioni di Fontana, invece, Tajani si è detto d’accordo sulla necessità di affrontare quello che ritiene un “problema-immigrazione”, pur sottolineando l’inopportunità delle parole usate dal candidato leghista, ma definendo “costruttivo” l’atteggiamento della Lega e del suo Segretario Salvini.

L’ex-Commissario ai trasporti e all’industria ha poi anche attaccato Moscovici: “Se fossi stato al suo posto, sarei stato più prudente, non avrei fatto queste dichiarazioni durante la campagna elettorale”. Tajani ha quindi avvertito gli ascoltatori che “Moscovici è un Commissario UE ma ha parlato da socialista francese e non a nome delle istituzioni che rappresenta. Il messaggio proveniente dall’UE non dev’essere quello lanciato da Moscovici: le istituzioni europee non devono interferire nella campagna elettorale”.

 

Francesco Gagliardi

 

Fonte immagine: interris.it


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