Ex Ospedale di Santa Margherita Ligure: trovata la quadra tra Regione e Comune
GENOVA, 31 OTTOBRE 2012- “ Non sarà forse la soluzione ottimale per risolvere i problemi di Santa Margherita Ligure ma di certo è il miglior risultato possibile nelle condizioni attuali”: sono queste le parole usate dal Sindaco di Santa Margherita Ligure, Roberto De Marchi, l’altra sera in Consiglio Comunale per illustrare l’accordo raggiunto con la Regione Liguria per l’uso dell’ex Ospedale della cittadina turistica del Golfo del Tigullio.
Relativamente al destino del dismesso Ospedale di Santa Margherita sono stati due gli interessi confliggenti tra di loro: da una parte quello della Regione che, onde far fronte al deficit sanitario dovuto ai minori trasferimenti da parte dello Stato, deve far cassa per non aumentare le tasse ai liguri e dall’altro quello del Comune della Riviera di Levante che ha bisogno di spazi da dedicare a finalità pubbliche quali posteggi, ambulatori, edilizia sociale e convenzionata. Mesi fa i sammargheritesi si erano visti chiudere quasi la porta in faccia dall’allora Assessore regionale all’urbanistica ma oggi, grazie alla mediazione del nuovo Assessore ligure all’urbanistica Gabriele Cascino, dell’Italia dei Valori, e del Governatore Claudio Burlando, Pd, si è raggiunta finalmente la quadra.
Il dismesso e moderno immobile ospedaliero di Via Fratelli Arpe, vasto ben cinquemilasettecento metri quadrati, potrà, dalla Asl del Tigullio, essere in gran parte alienato ma alla cittadina del Levante rimaranno ottocento metri quadrati di edificio da destinare in parte alla nuova piastra ambulatoriale ed in parte, circa il venti per cento, da ristrutturare in alloggi di edilizia convenzionata. Inoltre rimarranno pubblici centotrenta posti- auto da riempire a rotazione. L’accordo è stato approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Santa Margherita Ligure nella seduta di lunedì sera.
Ha votato a favore anche l’esponente del Popolo della Libertà della cittadina rivierasca Piero Chiarelli che ricopre l’incarico di Presidente della Commissione sanità nel seno del Consiglio, precedentemente molto critico verso la Regione Liguria. Forse a qualcuno a Santa Margherita Ligure ancora capiterà di arricciare il naso di fronte all’intesa raggiunta e ratificata dal Parlamentino locale ma davvero, per come si erano messe le cose, la proposta avanzata ai “ tigullini” dalla coppia Burlando- Cascino è senz’altro onorevole. Anche la Regione Liguria comunque ha tratto il proprio vantaggio giacché grazie all’alienazione di molti immobili già ospedalieri, all’elenco ancora mancano i piatti forti dell’Ospedale psichiatrico di Genova- Quarto e del Martinez di Genova- Pegli, eviterà di mettere le mani nelle tasche dei liguri. [MORE]
Sergio Bagnoli
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