GB, omicidio di Alice Gross: il sospettato, Arnis Zalkalns, uccise la moglie in Lettonia
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GB, omicidio di Alice Gross: il sospettato, Arnis Zalkalns, uccise la moglie in Lettonia

giovedì 2 ottobre, 2014

LONDRA (INGHILTERRA), 02 OTTOBRE 2014 - La Polizia britannica ha confermato che il corpo rinvenuto nel fiume River Brent appartiene proprio ad Alice Gross, quattordicenne scomparsa in data 28 Agosto. La ragazzina era stata vista per l'ultima volta lungo il percorso del fiume Grand Union Canal, nella zona Ovest di Londra.

Il pomeriggio del 28 Agosto, dietro ad Alice Gross camminava un uomo, il quarantunenne lettone Arnis Zalkalns. Quest'ultimo, irreperibile dal 3 Settembre, risulta ad oggi essere il principale sospettato dell'omicidio della quattordicenne.

Omicidio di Alice Gross: il sospettato, Arnis Zalkalns, uccise la moglie prima di arrivare in Inghilterra

I sospetti ricadono su Arnis Zalkalns per una serie di ragioni, prima tra tutte la condanna che ha scontato in Lettonia per l'omicidio della propria moglie. Prima di arrivare in Inghilterra, il quarantunenne era stato infatti condannato nel suo Paese d'origine per l'assassinio della donna. L'omicidio sarebbe avvenuto a seguito di una lite riguardante le preferenze sessuali della moglie, dunque, dopo averla uccisa, Arnis Zalkalns ha bruciato il suo corpo in una foresta.

Dopo aver scontato la pena, il quarantunenne lettone è arrivato in Inghilterra, dove ha trovato una nuova partner ed ha avuto un bambino. E' proprio presso l'abitazione che condivideva con la nuova compagna, ad Ealing, nella zona Ovest di Londra, che gli investigatori hanno cercato indizi al fine di poterlo trovare, ma non hanno trovato alcun suggerimento in merito al luogo in cui potrebbe trovarsi ora Arnis Zalkalns.

L'uomo ha infatti lasciato a casa il passaporto e non ha utilizzato il suo telefono cellulare dal 3 Settembre. Inoltre, non sarebbero state fatte operazioni dal suo conto bancario, pertanto risulta particolarmente difficile riuscire ad individuare l'attuale collocazione del sospettato. [MORE]

Per gli investigatori è stato possibile scoprire che Arnis Zalkalns camminava dietro ad Alice Gross, il giorno della scomparsa della ragazzina, grazie alle telecamere di sicurezza del percorso lungo il Grand Union Canal. E' proprio un dettaglio in merito alla videosorveglianza, però, che insinua il dubbio della premeditazione.

Alice Gross: si considera l'ipotesi dell'omicidio premeditato

Il criminologo David Wilson, che insegna presso la Birmingham City University, ha spiegato che ci sono alcuni elementi che fanno pensare che l'omicidio sia stato premeditato. L'assassino di Alice Gross ha infatti evitato le telecamere di sicurezza durante l'atto compiuto ed è riuscito a spostare ed occultare il corpo in una zona distante senza essere notato. Pertanto, l'omicida potrebbe conoscere bene sia la zona, che la collocazione delle telecamere di sorveglianza e, dunque, risulterebbe possibile la premeditazione.

Nel frattempo i familiari di Alice Gross sono «Devastati dal dolore» e lanciano un appello per invitare eventuali testimoni (o persone coinvolte) a raccontare ciò che possono sapere in merito all'omicidio della quattordicenne «Anche se non avete ancora parlato, non è tardi per dire ciò che sapete».

(In foto: a sinistra Alice Gross, a destra Arnis Zalkalns. Da ibtimes.co.uk)

Alessia Malachiti


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