Istituto comprensivo Cz Est identità di appartenenza in percorsi geostorici
Pubblica Istruzione Calabria

Istituto comprensivo Cz Est identità di appartenenza in percorsi geostorici

venerdì 2 giugno, 2017

CATANZARO, 02 GIUGNO - Si sono definitivamente concluse con successo ed evidente entusiasmo, nella linea di tematica "Archeologia viva" le visite d’istruzione promosse dall’Istituto Comprensivo CZ EST e fortemente motivate dalla Dirigente Alba Flora Mottola, come riscontro di acquisizioni indelebili di una formazione geostorica che superi quelle esclusivamente contenutistico-espositive mnemoniche. [MORE]

La partecipazione ha registrato un numero rilevante di alunni di tutti i plessi delle scuole primarie e secondarie di primo grado dell’Istituto. Attenta e mirata la scelta della Dirigente, che, nella proposta variegata di itinerari turistico-culturali, ha voluto prediligere la "Magna Graecia" sulle tracce indelebili di una storia elettiva e imponente che nella sua accezione di MAGNA racchiude la sua più alta significatività non solo nel nostro circoscritto territorio calabrese ma nel mondo intero e nella attenzione della storiografia che le dedica un alto merito. Gli alunni di CZ EST hanno condotto un’esplorazione incisiva nei luoghi archeologici attestanti la civiltà dei "Padri" ove cultura greca qui e nata e si è evoluta in nome di una Magna Graecia gloriosa e feconda da essere menzionata nelle opere di Omero. Gli alunni sotto la guida dell’esperto, archeologo e ricercatore Tommaso Scerbo hanno svolto un organigramma giornaliero di giornata storico-archeologica: Locri, il museo della Magna Grecia, l’Acropoli, il tempio di Afrodite hanno rappresentato le mete delle classi IV e V; per le classi I, II e III la destinazione è stata rappresentata dall' antica Kroton, i siti archeologi, il tempio di Heralacinia, le stanze del museo, il Castello. 

Alla valorizzazione di un patrimonio storico e culturale di incommensurabile importanza, la Dirigente Alba Flora Mottola ha voluto connubiare un percorso fisico e mentale che creasse e scolpisse identità di appartenenza nella coscienza di ciascun alunno trasformatosi in studioso, archeologo, ricercatore e scopritore in lembi di terra, di un passato glorioso che nei rituali, fa ritrovare le tracce di un presente storico e riconduce alla comprensione trasversale di una contemporaneità.

Tommaso Scerbo in questo è stato un inflessibile e attento specialista proiettando gli alunni verso un percorso tassonomico di conoscenza storica attraverso la visita guidata nei musei visitati, nei quali ogni agglomerato di reperti veniva documentato verbalmente con modalità espressive semplici agli alunni, in ordine alla sua collocazione cronologia e funzionale al contesto storico di appartenenza. La dimensione geostorica ha permesso agli alunni di operare una decodifica precisa e dettagliata di ogni reperto riconoscendo la sua  matrice sacrale, bellica, di vissuto quotidiano, ludico, o prettamente artigianale giungendo in forma spontanea all’icona di una cornice di "Poleis" Di contro la seconda parte di Archeologia Viva ha proiettato gli alunni verso una suggestiva attività di interpretazione calandoli nel vissuto contestuale dei secoli di riferimento storico  nei luoghi delle Acropoli visitate.

Un vestiario emulativo e monili a complemento di immagine hanno proiettato gli alunni in simulazioni di riti sacrali, di momenti di politica e cultura e quotidianità, imprimendo in modo ludico e fecondo la ricostruzione personale e critica del passato. E in questa trasposizione realistica dei quadri di civiltà della Magna Graecia, gli alunni si sono trasformati in Popolo dei Padri, in guerrieri, artigiani di vasellame e maschere apotropaiche, riproducendo manufatti dei quali avevano preso coscienza di significato storico nella visita antimeridiana ai musei. È "Storia in fieri" questa! Un sapere in divenire, che ha scolpito nella mente di ogni bambino la bellezza di una disciplina che spesso sui banchi si percepisce lontana, distante. Ma più significativo è che tutti gli alunni dell’Istituto CZ EST abbattendo il muro creato dalla spiegazione astratta della storia, abbiano realizzato, attraverso la personale vivibilità, un percorso incisivo e memorabile di "Identità storica".
Ma trasversalmente questo percorso archeologico li ha proiettati altresì verso la costruzione di un'identità di apparenza all'interno  di un'organizzazione scolastica  per plessi dislocati   su un territorio geofisica molto esteso e per questo fra essi distanti . Un passato ripercorso che esprima nella mente di ciascun alunno la matrice culturale verso cui l’Istituto CZ EST che li rappresenta   li proietta uniti nella formazione.

Lucia Gentile

 

 


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