Dublino, 18 maggio - Storica visita della regina Elisabetta II in Irlanda.Vestita di verde in omaggio alla nazione irlandese, la Regina d'Inghilterra è recata in visita ad un paese che si è sempre opposto alla supremazia regia. [MORE]
La visita di Elisabetta II in Irlanda è la prima da cento anni esatti da quando toccò al nonno della sovrana battere le vie di una Dublino in fermento. Cinque anni più tardi sarà la sollevazione di Pasqua che, nel 1922, porterà al distacco dell'Irlanda da Londra. Una libertà che i Windsor non hanno mai celebrato, segnata come è stata da una violenza a corrente alternata riesplosa nel 1970 con i troubles dell'Ulster, cessati nel 1998 con l'accordo del venerdì santo fra Londra, Dublino e l'Ira.
Poche ore prima che l'apparecchio reale atterrasse alla base Baldonnel, in una borsa da viaggio chiusa nel bagaglio di un autobus di passaggio a Maynooth, nella contea di Kildare, è stata disinnescata una bomba carta. Cosìsi è svolto senza intoppi il cammino che ha il valore di un'ulteriore riconciliazione storica fra Paesi che restano fratelli, scandita da una liturgia carica di simboli.
Nell'anniversario della strage di 33 civili uccisi a Dublino e Monaghan nel 1974, episodio estremo dei troubles nordirlandesi, la sovrana si è emozionata, al fianco del presidente della repubblica d'Irlanda Mary Mc Aleese, nel Giardino dei Ricordi, e nei prossimi giorni assisterà alla cerimonia a Croke Park, stadio di Gaelic football, dove nel 1920 le forze britanniche uccisero 14 civili irlandesi.
Caterina Gatti
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