La vittoria senza confini: Il veterano di guerra senza gambe che conquista l'Everest e commuove il mondo
La vittoria senza confini: Il veterano di guerra senza gambe che conquista l'Everest e commuove il mondo
Veterano di guerra senza gambe conquista l'Everest: “Ho pianto come un bambino”
Nel 2010 Hari Budha Magar è rimasto vittima di un ordigno esplosivo artigianale in Afghanistan. Tredici anni dopo il riscatto, conquistato duramente: l'impresa dopo 18 giorni di attesa al campo base per maltempo.
Hari Budha Magar è già nella storia: è il primo doppio amputato, sopra il ginocchio, a scalare l'Everest. “Ce l'abbiamo fatta. Ho abbracciato tutti gli sherpa e pianto come un bambino. Ero così felice”, racconta a conclusione del record il nepalese arruolato nell'esercito britannico.
Dopo aver perso le gambe durante il servizio in Afghanistan, Magar è riuscito a scalare la montagna più alta al mondo. “È possibile raggiungere gli obiettivi semplicemente concentrandosi su ciò che si sta facendo”, ha dichiarato.
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