Lampedusa: soccorso barcone con 80 immigrati, non ci sono morti. Nella notte altro salvataggio

mercoledì 3 luglio, 2013

LAMPEDUSA (AGRIGENTO), 3 LUGLIO 2013 - Non si fermano gli sbarchi di immigrati sulle coste siciliane. Una nuova emergenza ha, infatti, impegnato in queste ore la Marina militare a sud-est di Lampedusa, a circa 80 miglia dalla costa, dove era stata segnalata la presenza di un barcone con a bordo un’ottantina di migranti tra i quali, dalle prime notizie pervenute, risultavano esserci dei morti.[MORE]

La Marina militare ha invece smentito la presenza di vittime, confermando il numero dei profughi. Sono 80 le persone tratte in salvo tra le quali 10 donne di cui 4 in stato di gravidanza. A confermarlo il capitano Massimiliano Lauretti, comandante della nave "Cigala Fulgosi" della Marina militare: «Abbiamo trasbordato sulla nostra unità gli 80 migranti a bordo del barcone. Sono provati - ha affermato il capitano - dalla lunga navigazione, ma fortunatamente sono tutti in discrete condizioni di salute».

E sull'iniziale notizia della presenza di morti a bordo, l'ufficiale della marina ha spiegato: «Il motopesca tunisino che ha dato l'allarme ha visto a bordo alcune persone semi-incoscienti, erano adagiate sul fondo e sembrava fossero morte. In realtà erano solo sofferenti per il mal di mare ed ora stanno meglio, con le cure che il nostro team medico gli ha prestato. Tra gli 80 migranti - a quanto pare salpati alcuni giorni fa dalla Libia - ci sono 14 donne, di cui quattro sono incinte. Anche loro - ha concluso Lauretti - sono ora affidate alle cure dei medici di bordo»

La Marina militare, dopo la segnalazione del peschereccio tunisino, si era mobilitata immediatamente nelle operazioni di ricerca e la nave “Cigala Fulgosi”, che si trovava a quaranta miglia di distanza, si è diretta così nella zona interessata. Inoltre, nelle operazioni di localizzazione del natante è stato impegnato un elicottero e da Lampedusa erano partite due motovedette della Guardia Costiera.

Una nuova operazione di salvataggio, dunque, dopo quella già verificatasi nei giorni scorsi e anche nella notte quando sempre una nave della Marina militare ha tratto in salvo, a circa 70 miglia a sud di Lampedusa, 227 immigrati tra i quali 41 donne, 4 bambini e numerosi minori, oltre a due giornalisti francesi.

I profughi, tutti in buone condizioni di salute, sono stati successivamente trasportati nel centro di accoglienza di Lampedusa dove, peraltro, lunedì prossimo è prevista l’importante visita pastorale di Papa Francesco.

(Immagine da si24.it)

Giovanni Maria Elia

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