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FIUMICINO (ROMA), 16 APRILE 2012- Rietrato in Italia questa mattina, Valter Lavitola, l'ex direttore dell'Avanti latitante da circa otto mesi in Sudamerica dal 14 ottobre 2011. L'aereo Boeing 777 Alitalia proveniente da Buenos Aires con a bordo Lavitola è atterrato all'aeroporto di Fiumicino alle 6.41. Ad attenderlo, diversi uomini della Polizia di frontiera che lo hanno prelevato e portato negli uffici della Polizia giudiziaria. Qui gli verrano notificati gli atti a suo carico.
In particolare, su Lavitola grava un ordine di custodia cautelare della procura di Bari per la questione delle escort di Berlusconi. E' indagato nell'ambito dell'inchiesta sui rapporti tra i coniugi Tarantini e l'ex premier Silvio Berlusconi. Oltre a ciò, è indagato dalla procura di Napoli nell'inchiesta sui fondi all'Avanti col senatore Sergio De Gregorio.
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Prima di imbarcarsi dal terminal C dell'aeroporto internazionale di Ezeiza, Lativola ha dichiarato, "Torno perché non ne posso più. Sono preoccupato di andare in prigione, ma non sono un delinquente e voglio chiarire la mia posizione". L'ex direttore dell'Avanti, ha proseguito, "Non me ne frega niente se sono coinvolto in tante inchieste. Voglio tornare. Ma ho paura di andare in carcere. Perché, tu non avresti paura?". Precisa Lativola, "Non voglio essere scortese. Torno per parlare, ma non con i giornalisti. L'Argentina mi piace, ma ora voglio tornare".
Lativola è stato poi trasferito nel carcere di Poggioreale.
(Fonte: Ansa. Fotogramma: Valter Lavitola al check-in dell'aeroporto di Buenos, Airesgrr.rai.it)
Rosy Merola
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