Legge 44, Cappellacci e Cherchi: "Cancellato un incubo per migliaia imprese agricole"
Politica Sardegna

Legge 44, Cappellacci e Cherchi: "Cancellato un incubo per migliaia imprese agricole"

giovedì 19 settembre, 2013

CAGLIARI, 19 SETTEMBRE 2013 - Quest'oggi, sul sito web della Regione Sardegna è stato pubblicato il seguente comunicato: 

"Liberiamo gli agricoltori dalle ingiustizie della legge 44 del 1988". Lo hanno dichiarato il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, e l’assessore dell'Agricoltura, Oscar Cherchi, illustrando in una conferenza stampa il contenuto della delibera adottata nella seduta di ieri della Giunta regionale.

"Abbiamo intrapreso un percorso, condiviso con le organizzazioni agricole e individuato nel protocollo siglato nel 2011, - ha spiegato il Presidente - per convertire in aiuti de minimis gli interessi ingiustamente accollati alle aziende. Abbiamo così ottenuto il via libera dell’Unione Europea e adottato la delibera. Viene così definitivamente eliminata quella quota di interessi che originariamente non era dovuta e causata dallo 'stop' dell’Unione Europea. Coloro i quali non l’avevano pagata, preavvisati dalla Regione circa due anni fa, non dovranno pagarla. Coloro i quali hanno già pagato potranno ottenere la restituzione di quanto non dovuto".

"Stiamo altresì intervenendo - hanno aggiunto assessore e presidente - presso le banche affinché questa decisione possa sortire effetti anche sulle aste in corso. La drammatica vicenda della legge 44 - hanno concluso Cappellacci e Cherchi - finisce qui".

Istituita e diventata operativa sul finire degli anni ’80 per andare incontro alle aziende agricole con la garanzia di un abbattimento degli interessi sui mutui contratti in quel periodo, la 44, alcuni anni dopo, si rivelò una trappola, come l'ha definita lo stesso presidente Cappellacci. Diventò l’emblema dei problemi in agricoltura e degli errori della burocrazia, in quanto, a causa di una mancata notifica alla commissione europea competente in materia di aiuti di stato, venne dichiarata illegittima, costringendo la Regione a richiedere indietro la quota di interessi che era stata anticipata agli agricoltori. Per quasi seimila aziende cominciò un lungo contenzioso concluso con la delibera di Giunta approvata ieri.

"Per due anni i nostri uffici hanno studiato nei minimi particolari il problema della 44 - ha detto Cherchi - e appena è stato possibile abbiamo sospeso, nel 2011, i pagamenti. La 44 resterà solo un brutto ricordo nella storia dell’agricoltura sarda. Oltretutto, e non è di minore importanza, le imprese che sono uscite dal contenzioso avranno nuovamente la possibilità, al pari delle altre, di presentare istanza di accesso ad eventuali nuovi aiuti comunitari dai quali sarebbero stati esclusi a termini di regolamento in quanto giudicati inadempienti".

Concordi con il Presidente della Regione e con l'assessore dell'Agricoltura anche Luca Saba di Coldiretti e Martino Scanu della Cia, presenti alla conferenza stampa, che assieme a Confagricoltura firmarono nel 2011 un protocollo d’intesa in difesa dei diritti degli agricoltori vessati dalla '44': "Un giorno importante per l'agricoltura sarda". "Da qui - hanno detto - si può ripartire". 

Fonte: www.regione.sardegna.it [MORE]


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