Lombardia Sanità, Maroni: «Preoccupato per possibili tagli»
Politica Lombardia

Lombardia Sanità, Maroni: «Preoccupato per possibili tagli»

sabato 15 marzo, 2014

MILANO, 15 MARZO 2014 – Nel corso dell’inaugurazione del nuovo Centro Medico Lombardo – la struttura polispecialistica con sede a Palazzo Lombardia – il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni si è detto preoccupato per gli eventuali tagli alla sanità lombarda che il commissario per la spending review Carlo Cottarelli, potrebbe decidere di effettuare.

«Questa è un'importante struttura, che si somma a tutte quelle che abbiamo e che fanno della Lombardia un'eccellenza», ha detto il numero uno della Lombardia, aggiungendo, «sono un po' preoccupato per alcune dichiarazioni che ho sentito, come quelle del commissario per la spending review Carlo Cottarelli, secondo il quale 'verranno trovati due miliardi nella sanità. Siccome questa materia è gestita dalle Regioni, non vorrei che a Roma qualcuno pensasse di portare via soldi alle Regioni».[MORE]

Il presidente della Regione Lombardia ha poi sottolineato: «La settimana prossima incontrerò il presidente del Consiglio Matteo Renzi e gli farò presente che la sanità la gestiamo noi: se vuole sapere come si gestisce, bene, venga in Lombardia. Al premier non chiederò nuove risorse, ma che ci lasci usare soldi che abbiamo. Voglio che ci dia una risposta concreta, sì o no. Spero che la risposta sia affermativa, altrimenti la prenderemo come una 'dichiarazione di guerra' e ci adegueremo».

Infine, Maroni conclude: «La Regione Lombardia, è una realtà virtuosa che in qualsiasi settore spende meno di qualunque altra e nonostante questo, riceve meno di tutte le altre: abbiamo un residuo fiscale di 57 miliardi di euro e i nostri sindaci hanno nelle loro casse 8 miliardi di euro che non possono spendere per colpa del 'patto di stupidità».

Rosy Merola

 


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Politica.