Cerca

Mandare "A Fanculo" il capo? Secondo la Cassazione lo può fare l'impiegato modello

Redazione
Condividi:
Mandare "A Fanculo" il capo? Secondo la Cassazione lo può fare l'impiegato modello
Notizia in evidenza
Occhio alla notizia
Tempo di lettura: ~2 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

LECCE, 13 FEB. 2011 - Qualcuno dirà che è sempre maleducazione mandare “a fanculo” un’altra persona, e specie sul posto di lavoro, se quella persona è il capo, il comportamento dovrebbe essere ancor più censurabile. Ma se il dipendente è sempre stato ligio al dovere, insomma se è un impiegato modello un “fanculo” a “carattere episodico” è concesso e quindi il lavoratore non può essere licenziato. [MORE]

Secondo la Cassazione, sezione lavoro, con la sentenza n. 3042 che Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti” riporta, "un comportamento, per quanto grave, se ha carattere episodico e se è riconducibile ad un dipendente che non ha mai dato luogo a censure comportamentali, non può fare arrivare ad un giudizio di particolare gravità" tale da determinare il licenziamento disciplinare. È questo il principio espresso dai giudici di piazza Cavour nel rigettare il ricorso di una casa di cura di Catanzaro che aveva intimato il recesso dal rapporto di lavoro ad una dipendente alla quale sarebbero state addebitati comportamenti disciplinarmente rilevanti tra i quali l’aver usato espressioni offensive nei confronti di un superiore.

La donna aveva vinto entrambi i giudizi di merito e si era vista reintegrare nel posto di lavoro, ma la propria azienda aveva proposto comunque ricorso per cassazione
Gli ermellini hanno quindi respinto ritenendo che la sentenza impugnata "è particolarmente diffusa per escludere che quei fatti, in via generale punibili con sanzione conservativa, ricoprissero quel carattere di particolare gravità che giustificherebbe il licenziamento", ed hanno peraltro precisato che un lavoratore modello, "per quanto possa avere sul posto di lavoro un comportamento grave", se è di "carattere episodico" non merita il licenziamento.
Foto fiscooggi


(notizia segnalata da giovanni d'agata)


Vuoi restare sempre aggiornato con le notizie più importanti?

Iscriviti ai nostri canali ufficiali:

Riceverai in tempo reale tutti gli aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.