Maria Callas, 90 anni fa nasceva la "Divina"

lunedì 2 dicembre, 2013

BOLOGNA, 02 DICEMBRE 2013 - Nata a New York, il 2 Dicembre 1923, morta a Parigi nel 1977, per arresto cardiaco, Maria Callas avrebbe compiuto oggi 90 anni. Per l’occasione è stato pubblicato in versione deluxe il doppio cd-dvd “Maria Callas At Covent-Garden 1962-1964”, molto prezioso data l’oculatezza con cui la Diva permetteva le riprese dei suoi live.

Oggi in molti la ricordano. A Milano, lo Spazio Oberdan proietterà il secondo atto della Tosca di Puccini, sua ultima apoteosi. L’Hotel Quirinale di Roma le ha intitolato la suite dove amava soggiornare, in occasione delle sue esibizioni romane. Anche Google la omaggia con un Doodle in suo onore (particolare in foto). [MORE]

Soprano eccezionale, riscoprì e riportò al successo il repertorio italiano della prima metà dell’Ottocento (in particolare Bellini e Donizetti) in una chiave tragica e drammatica. Grazie alla Callas, Teodoro Celli coniò il termine “soprano drammatico d’agilità”, cioè chi unisce le caratteristiche del tenore drammatico(intenso volume e buona tenuta nel registro base), a quelle del tenore leggero(flessibilità, duttilità e tenuta del registro acuto). Il suo repertorio artistico è pieno di lavori di compositori eccezionali, tra cui Puccini (Tosca e Turandot), Rossini (Armida), Verdi (La Traviata e Il Rigoletto) . La sua capacità di recitare modernamente, molto rare ai suoi tempi, oltre al suo timbro, la fecero diventare unica tra i cantanti lirici.

Nel suo ultimo periodo di attività si avvicinò al cinema, facendosi notare anche come attrice. Tutto ciò anche grazie a Pier Paolo Pasolini, che la scelse come protagonista principale per il film Medea(basato sull’omonima tragedia di Euripide). Il poeta e regista disse di lei: “la più moderna delle donne, in cui tuttavia vive una creatura antica, strana, misteriosa, arcana, che cela terribili conflitti interiori". Pasolini colpì molto la Callas, quest’ultima ne rimase molto attratta, se non innamorata e le numerose lettere spedite al poeta Friulano ne sono la conferma. Senza dimenticare il suo grande amore Aristoteles Onassis.

Come Jimi Hendrix e i Beatles nel Rock, o come Ali nel pugilato, Maria Callas è il soprano, in assoluto, per eccellenza. La sua voce era capace di fare qualsiasi cosa:dal rompere un bicchiere di cristallo (“La regina della notte” di Mozart), a far addormentare un bambino. Ed è per questo che è impossibile dimenticarla. A volte il mito diventa realtà.

Dario Clemente

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