Migranti, altro naufragio nel canale di Sicilia: almeno 20 morti

PALERMO – A meno di ventiquattro ore dal naufragio di un barcone carico di oltre 500 migranti, avvenuto nella giornata del venticinque maggio, una nuova tragedia si è consumata nel Canale di Sicilia, a trentacinque miglia dalle coste libiche: un barcone con un centinaio di persone a bordo si è rovesciato.
Secondo quanto si apprende dall’ANSA, sarebbe stato un velivolo lussemburghese, che partecipa all'operazione Ue 'Sophia'-Eunavformed, a dare l'allarme. Sul posto sono giunte anche motovedette della Guardia costiera. [MORE]

Il portavoce della missione europea Eunavfor Med, il capitano Antonello De Renzis Sonnino, ha riferito alla France Presse che almeno venti-trenta migranti hanno perso la vita, mentre sarebbero novanta quelli tratti in salvo.

Intanto a Palermo diciassette scafisti - originari del Gambia, del Senegal, della Costa d'Avorio, del Ghana, della Guinea e della Sierra Leone - sono stati fermati dopo lo sbarco del venticinque maggio dalla nave «Dattilo» della Guardia Costiera di 1052 migranti soccorsi in acque internazionali. L’accusa per loro è di favoreggiamento all' immigrazione clandestina.

[foto:julienews.it]

Antonella Sica