Milano, rivendeva la droga sequestrata: maresciallo dei Carabinieri arrestato
MILANO, 8 APRILE - Firmava i verbali per dichiarare l'avvenuta distruzione della droga sequestrata, invece la rivendeva a due pusher in cambio di soldi. Un maresciallo dei carabinieri in servizio a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, è stato arrestato dai colleghi del Nucleo investigativo di Monza con l'accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti, corruzione e falso ideologico. [MORE]
L’Uomo, R.M., 57 anni, era comandante del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Cassano d'Adda, ed aveva comandato in passato la stazione carabinieri di Stezzano, in provincia di Bergamo. È stato fermato in esecuzione di una ordinanza cautelare in carcere emessa dal gip di Milano e ora si trova San Vittore.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il maresciallo avrebbe ceduto lo stupefacente sequestrato a poi l’avrebbe rivenduta a tre spacciatori, due marocchini, uno di 34, l’altro di 50 anni, e un italiano di 35 anni, tutti di Pioltello e tutti pregiudicati, anche loro arrestati. L’uomo avrebbe inoltre dato delle "dritte" sui militari di pattuglia cui prestare più attenzione.
Giuseppe Sanzi
(fonte immagine infooggi.it)
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