Movimento Civico: Scuole a Catanzaro, progetti, finanziamenti? No grazie non ci interessa

martedì 17 marzo, 2015

Riceviamo e pubblichiamo
CATANZARO, 17 MARZO 2015 - In una nota del mese scorso avevamo messo l’accento come ormai da anni facciamo, prima come papà e poi come cittadini, sul pianeta scuola a Catanzaro, ovvero sulle gravi mancanze logistiche che le strutture comunali hanno su tutto il territorio, invitando l’amministrazione comunale ad intercettare i finanziamenti europei/regionali in materia di edilizia scolastica. Nessuna risposta è mai pervenuta in materia ed anzi gli accadimenti di questi giorni dimostrano in modo lapalissiano che il Comune di Catanzaro, non ha né ha mai messo in cantiere una programmazione ed una progettualità seria sull’argomento, dato che pensa evidentemente ad altro. [MORE]

Così la nota di Massimo Gualtieri e Fulvio Tolomeo del Movimento Civico Catanzaro Marina. A confermare la nostra tesi sono due semplici ma significativi fatti. Il primo è dato dalla clamorosa protesta messa in atto dai genitori del Plesso Scolastico Murano di Catanzaro Marina, facente parte dell’Istituto Comprensivo “V. Vivaldi”, dove i bambini della materna da ormai due settimane, non possono usufruire dei bagni del piano terra (ricordiamo completamente rifatti da pochi anni su insistenza dell’allora Comitato Scuole VI° Circolo) a causa di una perdita proveniente dai bagni del piano superiore, anche essi all’epoca segnalati più volte (così come il rifacimento della rete fognaria, la palestra ecc. ecc.) con tanto di dossier all’amministrazione comunale completo e corredato da fotografie inequivocabili, documento protocollato, relativo a tutte le opere da effettuare per i vari plessi e giacente in qualche cassetto. I bambini, quindi sono costretti a servirsi dei bagni della scuola primaria con facili conseguenze igieniche da immaginare. Il secondo è relativo all’amministrazione comunale di Cassano Allo Ionio, che ha approvato alcuni progetti definitivi riguardanti il settore dell'edilizia scolastica (adeguamento strutturale ed efficientamento energetico, e miglioramento tecnologico di alcuni istituti), per oltre due milioni e trecento mila euro, nell'ambito dell'avviso pubblico pubblicato dalla Regione.

Il comune, infatti suproposta dell'assessore delegato all'Edilizia scolastica, Luigi Garofano con appositi atti deliberativi, ha partecipato al bando con i progetti riguardanti ben tre plessi scolastici, nel mentre il sindaco, Giovanni Papasso e l'assessore Garofalo in una nota, hanno sottolineato "l'attenzione e l'impegno che l'amministrazione rivolge al pianeta scuola, strutturale e non, perché rappresenta la fucina necessaria e indispensabile per la formazione dei giovani, futura classe dirigente". Nel mentre quindi nella sconquassata Regione Calabria, qualcuno mette a frutto i finanziamenti Regionali ed Europei, il capoluogo di regione rimane clamorosamente al palo, anche se a parole (ma non nei fatti) si spendono belle parole sul pianeta scuola.

A questi signori, sindaco in testa, impegnati a sperperare i soldi pubblici in inutili riviste inviate ai cittadini, che magnificano semmai l’inefficienza e la pochezza di una amministrazione comunale, che invece di “andare a casa” senza se e senza ma, resta abbarbicata in maniera vergognosa alla poltrona, ricordiamo ancora una volta le emergenze perenni delle scuole di Catanzaro Marina.

Plesso Porto di Via Caprera che attende soltanto da 11 (diconsi undici) anni di essere completato anche con una palestra (di cui esiste già la platea) e con spazi ludici ricreativi all’esterno (i nostri figli più grandi che lì hanno iniziato, frequentano ora il secondo anno di liceo) il Plesso Murano, ove l’impianto fognario, i bagni del piano superiore e tante altre cose aspettano di essere effettuate da anni come più volte sollecitato, e l’esterno sistemato in maniera decorosa, per non parlare del Plesso di Via Forni chiuso ormai da qualche anno e caduto nel dimenticatoio.

Notizia segnalata da: (Massimo Gualtieri e Fulvio Tolomeo – Movimento Civico Catanzaro Marina)