Nuoto, Europei in vasca corta: Federico Turrini di bronzo. Quarta medaglia per l'Italia.

venerdì 13 dicembre, 2013

HERNING (DANIMARCA), 13 DICEMBRE 2013- Durante la seconda giornata dei campionati europei in vasca corta in corso di svolgimento a Herning, in Danimarca, l’Italnuoto conquista la quarta medaglia, dopo i tre argenti di ieri. E’ Federico Turrini a centrare questa volta il podio, vincendo la medaglia di bronzo nei 400 misti con il crono di 4’03’’94, preceduto soltanto dall’ungherese David Verraszto d’oro in 4'03"48 e dall’israeliano Gal Nevo argento in 4’03’’50. Non è stata una gara facile per l’atleta livornese, allenato da Stefano Franceschi, che ha sofferto nella frazione delfino per poi risalire nella frazioni centrali a dorso e rana fino ad un crescendo a stile libero che lo a portato a salire sul podio.

Le gare della mattina si sono aperte con un altro record per la spedizione italiana. Nella mixed mista il quartetto composto da Elena Gemo, Francesco di Lecce, Silvia Di Pietro e Federico Bocchia, ha messo a segno il primato italiano con il tempo di 1’40’’49, abbattendo il precedente record di 1’40’’86 e conquistando il quarto posto in finale. Una finale che premia la Russia, oro con il record del mondo in 1’37’’63, la Germania argento in 1’39’’32, e la Repubblica Ceca bronzo in 1’39’’54.

Rimangono ai piedi del podio con un incredibile ex equo i due azzurri impegnati nella finale dei 50 dorso: Niccolò Bonacchi e Stefano Mauro Pizzamiglio quarti in 23’’50. Trionfa il francese Jeremy Stravius in 23”19 sul tedesco Dinere (23”38) e sul bielorusso Sankovich, autore di 23”45.

Al primo europeo, Giulia de Ascentis si regala un quarto posto valoroso, considerato che nei 200 rana viene stabilito il record del mondo dalla russa Efimova, oro in 2’14”39, davanti alla danese Rikke Pedersen, seconda in 2’15”21, e alla russa Sinonova, terza in 2’18”88. La 20enne di Vasto, realizza anche lei un primato in questa gara, nuotando la distanza in 2’20”93, cancellando così l’antico record di 2’21’’82 di Chiara Boggiatto in epoca superbody. La stella bolzanina, Lisa Fissnaider guadagna la quinta posizione in 2’21”18, superando il suo personale.[MORE]

Nella gara regina dei 100 sl volano in finale gli sprinter Marco Orsi e Filippo Magnini, che gareggiando nella stessa semifinale, hanno ottenuto rispettivamente il primo (46”64) e il quinto posto (47”05).
L’attesissimo Matteo Rivolta nella finale dei 100 farfalla è settimo in 50”90. L’influenza purtroppo lo ha debilitato sconvolgendo i suoi equilibri anche agonistici. Vince il russo Evgeny Korotyshkin 49"68, unico atleta sotto i 50 secondi, sul francese Jeremy Stravius (50”09) e il tedesco Steffen Deibler (50”23), assolutamente alla portata di Rivolta. Nono Piero Codia in 51''33.

Nei 50 farfalla femminili è la svedese Sjostrom a dominare col record dei campionati in 24”90, a 13 centesimi la danese Ottesen e a 39 l’olandese Dekker, mentre Silvia Di Pietro chiude in quinta posizione in 25”99. Buon quinto posto anche per Elena Gemo nei 100 dorso, vinti dalla danese Mie Nielsen col record europeo di 55"99. Nona posizione col tempo di 58"79 per Claudio Fossi, alla sua prima finale europea nella gara orfana del campionissimo Fabio Scozzoli, ovvero i 100 rana.

Negli 800 stile libero non vanno oltre il decimo e undicesimo posto Martina Rita Caramignoli in 8'24"63 e Martina De Memme in 8'25"03. L’oro va all’inarrestabile Mireia Belmonte Garcia in 8’05”18, davanti alla danese Lotte Friis, d’argento in 8’08”68, bronzo invece all’olandese Sharon Rouwendaal in 8’14”24.

(foto da: www.gazzetta.it)

Silvia Giordano

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