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Oltre 300 atleti nazionali e internazionali si sono sfidati al PalaBorsani Castellanza

Redazione Calabria
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Oltre 300 atleti nazionali e internazionali si sono sfidati al PalaBorsani Castellanza
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CASTELLANZA (VA), 24 MARZO - 2013 Si è conclusa con successo e grandi emozioni ieri la prima edizione di Point Fighting Cup.

Ideata e voluta da Andrea Ongaro, pluricampione mondiale nella disciplina, la manifestazione è divenuta realtà grazie a Kaizeen, società basata a Milano, che ne ha curato l’organizzazione.
Il Palaborsani Castellanza ha ospitato oltre 300 atleti di ogni età, dai cadetti, ovvero ragazzi e ragazze dai 10 ai 16 anni, ai veterani over 40.

Grande partecipazione quindi all’unico evento in Italia completamente dedicato alla disciplina agonistica point fighting, che nel settore viene definita come “la scherma della kick boxing” per la velocità nel portare un colpo a segno, seguendo la regola per cui chi colpisce per primo vince.
 

Gli atleti, tra cui sette campioni mondiali senior in carica (5 uomini e 2 donne), provenienti da tutta Italia e da altre nazioni, tra cui Slovenia, Grecia, Olanda, Ungheria, Repubblica Ceca, Belgio, Austria e persino dalla Russia, hanno gareggiato nelle varie categorie di età e peso, divisi in cinture colorate e cinture nere.

Protagonisti degli incontri del mattino, gli agguerriti atleti della categoria cadetti (ragazzi e ragazze dai 10 ai 16 anni), tra cui alcuni campioni mondiali, hanno combattuto con entusiasmo e un elevato livello di bravura.


Dalle ore 9.30 si sono svolti un totale di 270 incontri, ognuno della durata di cinque minuti, sulle sei aree di combattimento, sostituite dal tatami rialzato a partire dal Galà pomeridiano, iniziato alle ore 18, con il Gran Champion cinture colorate e categoria Veteran uomini. Sul podio sono saliti, per la categoria Junior/Senior cinture colorate uomini, al primo posto Pietro Cometti (atleta KBA), al secondo posto Antonio Piemontese e al terzo Luca Quercia (KBA).

Per le donne, medaglia d’oro per la cecoslovacca Katarina Asuskay, argento per Sara Maioli e bronzo per Denise Maltese (KBA).


Per la categoria veterani uomini over 40, primo posto per Maurizio Valsesia e secondo posto per Andrea Borrello.

Grande spettacolo nel Gran Champion serale, in diretta streaming dalle ore 20.30, con le finali delle categorie cinture nere, junior e senior, maschili e femminili precedute da una scenografica proiezione video dell’evento.

Gli incontri, intervallati da esibizioni di ballerine del B.Fit di Legnano e lancio di gadget, hanno emozionato i presenti in un crescendo di preparazione atletica, di colpi assestati con precisione e strategia da atleti che, per la prima volta in questa disciplina, hanno gareggiato a torso nudo, aumentando la spettacolarità dei combattimenti.
 

Grandi risultati per la KBA, la squadra di Ongaro (che si allena al B.Fit di Legnano e allo Sporting di Varese), nella categoria Juniores maschili, con due atleti sul podio: il diciottenne legnanese Edoardo Esposito, già campione mondiale a Bratislava, e il sedicenne Simone De Vita di Gorla Minore, rispettivamente al primo e secondo posto. Medaglia di bronzo ai terzi classificati, pari merito, Mattia Boscolo e Riccardo Albanese.
 

Podio ancora tutto italiano per la categoria Juniores femminile: medaglia d’oro a Martina Lanzilao, argento ad Antonella Esposito e bronzo alle due atlete pari merito: Savia Manco e Domenica Angelino.
 

Avvincente l’incontro nella categoria Senior cinture nere femminili che ha decretato vincitrice la siciliana Luisa Gullotti sull’avversaria, e grande amica, Gloria de Bei, entrambe pluricampionesse mondiali ed europee, le migliori atlete al mondo di point fighting.

Terze classificate pari merito: Laura Marchesan e Roberta Cavallaro.

E gran finale per le categorie Senior cinture nere nello scontro tra i due atleti della stessa scuola ungherese, Kiraly Team Pointfighting Academy, Laszlo Gombos e Zsolt Moradi, dove Gombos ha avuto la meglio sul compagno, vincendo 10 a 7.

Terzi classificati, pari merito, Krisztian Jaroszkievicz e l’italiano Georgian Cimpeanu, che purtroppo non è riuscito a battere gli ungheresi nelle semifinali.

“Sono molto soddisfatto del successo riscosso dalla prima edizione di Point Fighting Cup, sia in termini di partecipazione di atleti in gara, (350 atleti è un numero importante per una prima edizione), sia per l’altissimo livello di preparazione dei partecipanti.

Tanti appassionati della disciplina, ma anche persone spinte dalla curiosità di conoscere meglio un’arte marziale di cui purtroppo si parla ancora troppo poco.” afferma Andrea Ongaro, orgoglioso dei risultati ottenuti. “Un ringraziamento particolare va a Kaizeen, che con impegno e professionalità ha reso possibile la buona riuscita di questo evento.

Ringrazio anche i comuni di Castellanza e Legnano per il patrocinio concesso, le federazioni FIKBMS e WAKO, tutto lo staff di volontari e gli sponsor per il loro supporto".


I festeggiamenti dei vincitori e dei loro fan sono proseguiti in grande stile durante il Sayonara Party presso il locale Maridol di Legnano.
 

Sul sito ufficiale www.pointfightingcup.com a breve i nomi dei vincitori di tutte le categorie, i video delle finali e la gallery dell’evento.
 

Per saperne di più.
 

Andrea Ongaro. Maestro VI dan di Kickboxing, Point Fighting e Karate Contact, ha vinto, gareggiando nella disciplina di Point Fighting, sei Coppe del Mondo, è stato Campione Europeo, ha vinto 14 titoli nazionali, è stato 15 volte titolare azzurro, e vincitore di numerose gare internazionali.

Ongaro è inoltre il direttore tecnico del Team Adidas Italia, team nato per sua iniziativa allo scopo di raccogliere in squadra i dieci migliori atleti d'Italia.

Attualmente allena, in diverse palestre, tra cui B.Fit a Legnano, circa 200 atleti tesserati tra cui professionisti che eccellono a livello internazionale.


La KBA Ongaro, la squadra di atleti di point fighting creata 20 anni fa da Andrea Ongaro, ha partecipato quest’anno, a gennaio, alla Coppa Europa a Conegliano (TV) ottenendo 1 oro, 2 argenti e 3 bronzi; a febbraio, al torneo Athens Challenge, una delle più importanti gare di kickboxing, con oltre 20 nazioni partecipanti, raccogliendo, in due giornate di incontri, 9 ori, 5 argenti e 4 bronzi; a marzo all'Irish Open di Coppa del Mondo a Dublino, il torneo di kickboxing più importante nel settore con una presenza di 2.660 atleti provenienti da 36 nazioni, ottenendo un risultato strepitoso con 6 medaglie (due ori, tre argenti e un bronzo).
 

Point Fighting. Un’arte marziale che rientra tra le discipline della kickboxing. La Point Fighting rappresenta l’evoluzione del karate e si basa sulle moderne tecniche di calci e pugni distinguendosi dalle altre discipline per la velocità del colpo, per cui vince chi colpisce per primo.

Gli incontri durano infatti solo cinque minuti, per questo la strategia di combattimento e la preparazione atletica sono elementi fondamentali per vincere gli incontri.

Come arte marziale a basso contatto è consigliata anche ai bambini a partire dai dieci anni di età.[MORE]
 


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Scritto da Redazione Calabria

Giornalista di InfoOggi

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