Pannella: al sesto giorno di sciopero della fame e della sete potrebbe rischiare la dialisi
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Pannella: al sesto giorno di sciopero della fame e della sete potrebbe rischiare la dialisi

lunedì 17 dicembre, 2012

ROMA, 17 DICEMBRE 2012 - Marco Pannella, leader dei Radicali, è giunto al sesto giorno di sciopero della fame e della sete. Il suo è un gesto di dissenso nei confronti del degrado delle carceri, ma questa forma di denuncia potrebbe costargli la salute.

Già in passato arrivò al record di sei giorni e la sua protesta gli provocò un danno renale. Questa mattina, un bollettino medico ha diffuso la notizia secondo cui il politico potrebbe rischiare di compromettere la funzionalità renale ed inoltre potrebbero insorgere problemi cardio-circolatori. 

Nella notte, Pannella ha accusato dolore al torace per qualche minuto, che è poi regredito in modo spontaneo. Per questa ragione è stato sottoposto ad un elettrocardiogramma ed all'analisi degli enzimi miocardici, che sembrano non essersi alterati.[MORE]

Il leader radicale è stato invitato dai medici ad assumere liquidi per riequlibrare l'idratazione, ma per il momento ha manifestato la volontà di continuare lo sciopero totale. Nel bollettino medico, emesso dal Dott. Santini, si legge: «Persistendo il rifiuto del leader radicale ad ottemperare alla prescrizione della idratazione, si conferma ovviamente l'elevato grado di rischio di compromissione della funzionalità renale e di complicanze cardio-circolatorie e si ribadisce il pressante consiglio quantomeno a consentire l'inizio di una terapia reidratante per via endovenosa».

Ignazio Marino, senatore del Pd, ha commentato: «Da medico condivido le preoccupazioni espresse dal professor Santini sullo stato di salute di Marco Pannella. In particolare, l'azotemia ha raggiunto valori che indicano una profonda disidratazione e che possono condurre addirittura a una necrosi tubulare acuta, quindi un danno renale anche irreversibile. Conosciamo tutti la passione e l'impegno tenace che hanno contraddistinto Pannella, il suo sacrificio personale ha spinto il nostro Paese in questi anni a riflettere e decidere su molti temi considerati scomodi».

Marino ha anche specificato che Pannella potrebbe rischiare di essere sottoposto a dialisi: «La sua lotta nonviolenta per denunciare il degrado delle carceri è impressionante e ammirevole: non possiamo più tollerare condizioni di vita incompatibili con il più elementare rispetto della dignità e lesivi dei principi della nostra Costituzione. Prego però Marco di accettare almeno la somministrazione di liquidi: non voglio fare dell'allarmismo, ma non è escluso che stia rischiando di essere condannato alla dialisi se il suo fisico non sarà reidratato al più presto».

Da parte di Pannella non è ancora pervenuto alcun commento, ma sembra che sia intenzionato a portare avanti la protesta mettendo in secondo piano la propria salute.

(Foto da marcogentili.eu)

Alessia Malachiti

 


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