Pensioni: da gennaio 2016 si andrà a 66 anni e 6 mesi, si lascerà il lavoro più tardi
Economia Marche

Pensioni: da gennaio 2016 si andrà a 66 anni e 6 mesi, si lascerà il lavoro più tardi

sabato 21 marzo, 2015

ANCONA, 21 MARZO 2015 - Aumenta la soglia d'età pensionabile. Come previsto dalle Legge si andrà in pensione non più a 66 anni e 3 mesi ma a 66 anni e 7 mesi, questo perchè ci si augura che ci sia un una prospettiva maggiore di vita. [MORE]

Dal 2016 andrà in vigore la nuova età pensionabile, che aumenta di 4 mesi; di pari passo, i valori di somma di età anagrafica e di anzianità contributiva aumentano di 0,3 unità. Un allungamento imposto più che consigliato dalla crescita della cosiddetta "aspettativa media di vita", che è diventata parametro fondamentale del sistema previdenziale Inps. Per le donne, invece, la soglia d'età pensionabile è differente, come chiarito all'interno di una circolare diffusa dall'Inps, che dà alcune delucidazioni in riferimento al decreto del ministero dell'Economia che fissava in quattro mesi l'aumento dei requisiti per l'accesso alla pensione in relazione all'incremento della speranza di vita. Ed infatti per i lavoratori del pubblico e del privato, le lavoratrici del pubblico l'età per la pensione di vecchiaia sale a 66 anni e 7 mesi. Mentre per le lavoratrici del settore privato si sale a 65 anni e sette mesi, mentre le lavoratrici autonome arrivano a 66 anni e un mese. In ognuno di questi casi è previsto che ci siano almeno 20 anni di contributi.  Per quanto riguarda invece la pensione anticipata, dal 2016 si potrà percepire con 42 anni e 10 mesi se uomini, con 41 anni e 10 mesi se donne. Per i lavoratori, il cui primo accredito contributivo decorre dal 1° gennaio 1996, potranno accedere alla pensione anticipata anche con 63 anni e 7 mesi e almeno venti anni di contribuzione effettiva e con il requisito del cosiddetto importo soglia mensile. Tali requisiti potranno essere applicati anche  nei confronti del personale delle Forze armate, dell’Arma dei Carabinieri, del Corpo della guardia di finanza, del personale delle Forze di polizia a ordinamento civile (Polizia di Stato, Corpo forestale dello Stato e Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria) e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Per il 2019 si fisserà un nuovo adeguamento alla speranza di vita.

 

(foto:retenews24)

Filomena I. Gaudioso


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