Nuovi scontri nella notte a piazza Tahrir

IL CAIRO, 20 DICEMBRE 2011 – Nella notte le forze dell’ordine hanno preso nuovamente d’assalto piazza Tahrir, simbolo della rivolta che ha portato alle dimissioni l’ex presidente Hosni Mubarak. Durante lo scontro violento tra polizia e manifestanti, fonti mediche riferiscono che sono morti uno studente ventenne e un ragazzino di appena dodici anni.[MORE]

Secondo alcuni testimoni, le forze dell’ordine si sono presentate in tenuta antisommossa e hanno iniziato a sparare, a usare bastoni e gas lacrimogeni contro i manifestanti pacifici. <<Centinaia di forze della sicurezza dello Stato e dell’esercito sono entrati nella piazza e hanno iniziato a sparare pesantemente. Hanno inseguito i manifestanti e dato fuoco a qualsiasi cosa che trovavano sulla loro strada, compresi dispositivi medici e coperte>> ha raccontato un manifestante. La folla, prima del blitz, stava tentando di abbattere un muro di mattoni eretto dall’esercito per impedire loro di accedere al Parlamento.
I feriti sono stati portati nella moschea Omar Mukram, dove è stato allestito un ospedale da campo.

Secondo il sito del quotidiano locale al-Wafd, il bilancio è di 57 feriti e di due morti, tra cui uno studente di venti anni e un ragazzino di dodici, uccisi a colpi di arma da fuoco. I leader militari sono accusati di uso eccessivo della forza e di aver utilizzato proiettili vero contro la folla.
Al momento la piazza è sotto il controllo dei manifestanti.

Hillary Clinton, segretario di Stato americano, ha espresso tutta la sua indignazione verso le particolari violenze attuate contro le donne in Egitto, sostenendo che <<disonorano lo Stato>>. <<Le donne sono particolarmente prese di mira dalle forze dell’ordine e dagli estremisti>>, durante gli scontri degli ultimi giorni, infatti, i militari hanno ammesso di aver picchiato una donna velata, trascinandola a terra e di averla scoperta lasciandola in reggiseno.

Gaia Seregni

(fonte foto: tg.la7.it)