Premio Alberoandronico: un'iniziativa "romana" aperta agli autori di tutto il mondo
Cultura e Spettacolo Toscana

Premio Alberoandronico: un'iniziativa "romana" aperta agli autori di tutto il mondo

domenica 1 aprile, 2012

FIRENZE, 01 APRILE 2012- “Vorrei che si sapesse che io scrivo, oltre che per passione, per attirare l’attenzione sulle carceri e sulle numerose morti che accadono dentro le loro mura. Vorrei che si sapesse anche che molti scrivono cercando di inventare le trame dei loro romanzi, io invece sono fortunato: a me per scrivere basta ricordare quello che ho vissuto in prima persona o che hanno vissuto i miei compagni”. Sono le parole scritte da Carmelo Musumeci, 57 anni, condannato all’ergastolo e detenuto nel carcere di Spoleto, vincitore nella sezione dedicata ai libri editi del Premio di poesia, narrativa e fotografia “Alberoandronico”, giunto alla quinta edizione.

La sua lettera, inviata agli organizzatori, è stata letta durante la cerimonia di consegna dei riconoscimenti nella Sala Protomoteca in Campidoglio. “Gli uomini ombra”, questo il titolo del volume, racconta i drammi e le violenze che si consumano dietro le sbarre, ma anche storie di umanità e di solidarietà tra detenuti. Perché anche chi si è reso colpevole di gravissimi reati, e per questo giudicato nella maniera più severa da un Tribunale, può sempre trovare, attraverso la scrittura, una strada per ritornare in contatto con il mondo che vive fuori dal carcere. Tema, quello della condizione dei detenuti, di particolare attualità in questo momento nel nostro Paese. [MORE]


Essere sull’onda del presente è proprio la principale missione dell’Associazione che basa il suo essere e il suo operare esclusivamente sul volontariato. Il Premio istituito cinque anni fa, ha confini ampi e spazia dalla poesia all’opera fotografica, dal testo inedito per una canzone d’autore al racconto dedicato ai temi dello sport. Nell’edizione 2011 i partecipanti sono stati 842, per un totale di circa 1300 opere esaminate. I lavori sono arrivati da tutte le regioni italiane, con in testa il Lazio, la Lombardia e la Toscana. Qualche dato statistico per dare le dimensioni del coinvolgimento e della passione di tante persone: 47 % la quota femminile, 22 partecipanti hanno meno di 20 anni e altrettanti hanno invece più di 80 anni. Il più giovane ne ha 10, il meno giovane è nato nel 1915, pochi mesi dopo il volo di Gabriele d’Annunzio su Trieste. Poesie e testi di narrativa sono arrivati anche da Argentina, Albania, Bosnia, Brasile, Cina, Croazia, Egitto, Eritrea, Etiopia, Francia, Germania, India, Romania, Repubblica di San Marino, Somalia, Svezia, Svizzera, Venezuela, Ucraina e Usa. Un bel giro del mondo per la lingua italiana.
La Giuria, composta da critici, scrittori, giornalisti, fotografi ed esponenti del mondo della cultura, ha valutato con estrema attenzione tutti i lavori e ha assegnato numerosi riconoscimenti.
Oltre a Musumeci, si sono affermati Franco Fiorini di Frosinone (poesia), Cristina De Filippis di Pofi (sillogi), Antonio Bonelli di Casalpusterlengo Lodi (racconti), Antonio Giordano di Palermo (sul tema “la strada, la casa, la città, l’ambiente: vivere e costruire il territorio), Gianluca Marini di Fonte Nuova (testi per una canzone), Fabio Pasian di Trieste (sport), Francesca D’Onofrio di Roma (mare), Salvatore Cangiani di Sorrento (poesia dialettale) e Raffaele Di Santo di Roma (fotografia).
“Il sogno di scoprire nuovi grandi poeti o scrittori - ha detto Pino Acquafredda, Presidente dell’Associazione Alberoandronico - un sogno non è, ma una realtà. E’ la consapevolezza di essere diventati un riferimento di qualità e una vetrina per la cultura italiana, specie quella fuori dai circuiti ufficiali. L’Albero” è ormai un punto fermo nel mondo letterario, costituendo anche un’opportunità di affermazione per talenti di ogni età”.
L’Associazione, che basa il suo essere e il suo operare esclusivamente sul volontariato, ha ricevuto un importante sostegno, quello del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha inviato una medaglia di rappresentanza. Una curiosità: il Premio prende il nome da un pioppo che si trova in Via Livio Andronico, nel quartiere romano della Balduina, nel Municipio 19.
Sull’onda del successo del 2011, sul sito www.alberoandronico.net è già pronto il bando per l’edizione 2012 aperta alla partecipazione di tutti.


Associazione culturale, sociale e sportiva Alberoandronico
 


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