SALERNO,2 LUGLIO 2015 - "Raggiunta intesa tra Stato e Regioni per la ripartizione dei tagli al fondo salute". Ad annunciarlo il Ministro della sanità Beatrice Lorenzin. "L'intesa ci permetterà di compensare il mancato incremento sul fondo senza stravolgere l'impianto del patto della salute", ha spiegato il ministro. "L'accordo ci permetterà di compensare il mancato incremento sul fondo senza stravolgere l'impianto del patto della salute", sottolinea il ministro. L'ammontare dei tagli su cui è stato trovato l'accordo è pari a 2,35 miliardi di euro.
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In base all'intesa siglata dalle regioni "da ora in poi si lavorerà sulla produttività - ha riferito ancora il ministro - e questo è un inizio molto importante. Tuttavia sono anche convinta che il patto vada aggiornato, verificando anche la sua piena attuazione. Avremo anche l'occasione di implementare i vari tavoli di lavoro aperti, compreso quello sulla spesa farmaceutica, sul quale ci sono meccanismi che possiamo rivedere e aggiornare dopo tanti anni al fine di rendere più fluido ed efficiente il sistema". L'intesa è stata approvata dalle Regioni eccetto il Veneto: "Il Veneto è uscito - ha spiegato il ministro - ma ci ha permesso in questo modo di chiudere, quindi lo ringrazio". A spiegare le ragioni del Veneto è l'assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto: "Come regione Veneto abbiamo espresso il nostro no sia in Conferenza delle Regioni sia in Conferenza Salute. E anche oggi abbiamo formalizzato il nostro no".
(foto:nanopress)
Filomena I. Gaudioso
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