Scuola, il ministro Fedeli precisa: "mai parlato di accorciare le medie"

ROMA, 2 SETTEMBRE – “Non ho mai detto di voler accorciare a due anni la scuola secondaria di I grado”, così Valeria Fedeli, ministro dell’Istruzione, ha commentato il titolo dell’intervista rilasciata al quotidiano La Stampa, in cui sembrava lanciare una proposta di riduzione del ciclo di studi scolastico.[MORE]

“Ho fatto un ragionamento diverso, senza prospettare alcuna abbreviazione. Evitiamo che si apra una discussione priva di fondamento su un titolo sparato” ha poi proseguito Fedeli, sottolineando di aver esclusivamente avviato una “riflessione da consegnare a chi ci seguirà, affidandola ad esperti e figure autorevoli”.

Il Ministro ha invece confermato il lancio della sperimentazione del liceo quadriennale, che coinvolgerà 100 classi in 100 diverse scuole sul territorio nazionale, in un’ottica di maggior trasparenza ed efficacia di una sperimentazione già esistente e che si concluderà nel 2023. Solo allora, si valuterà una possibile riforma strutturale, ed eventualmente un riassetto dell’intero ciclo di studi.

Nessun dietrofront neppure sull’innalzamento dell' obbligo scolastico a 18 anni: non confliggerà con la sperimentazione della scuola superiore quadriennale, ed assicurerà una migliore formazione per i giovani studenti,”in vista delle sfide sempre più complesse che il mondo pone” garantisce Fedeli.

Paolo Fernandes

Foto: gds.it