Scuola Piemonte, Saitta: "Siamo senza soldi". La soluzione? Vacanze più lunghe
TORINO, 05 NOVEMBRE 2012 - Antonio Saitta, Presidente della Provincia di Torino, si trova a dover fronteggiare il problema relativo al taglio dei fondi destinati alla pubblica istruzione. Tra controsoffitti che cadono e riscaldamenti spenti, Saitta cerca una soluzione pratica per le scuole torinesi.
<<Le vacanze per gli 80 mila studenti delle superiori nei 315 Comuni del nostro territorio potrebbero cominciare con molto anticipo: se il governo non rivede i tagli alle Province, non posso più farmi carico nemmeno del riscaldamento nei 160 edifici scolastici e sarò costretto a chiuderli per lungo tempo>>.[MORE]
Le vacanze più lunghe potrebbero rendere contenti gli studenti, ma scatenare le ire degli insegnanti, i quali si trovano a dover finire i programmi per tempo. Le problematiche non nascono solo dal costo del riscaldamento, bensì dalle condizioni delle strutture che ospitano i ragazzi.[MORE]
<<Proprio pochi giorni fa il procuratore Raffaele Guariniello ha lanciato un monito al governo sulla sicurezza e sulla manutenzione delle scuole, che condivido totalmente>>. Molte delle scuole di Torino e provincia necessiterebbero di una ristrutturazione, ma Saitta sottolinea che mancano i fondi per dare il via ai lavori.
I problemi delle scuole torinesi sono emblematici e mettono in luce la situazione di crisi italiana. Allungare le vacanze per ovvìare ai tagli e risparmiare sul riscaldamento sarebbe senz'altro un'iniziativa sopra le righe, che se approvata sarà destinata a far discutere, ma che secondo Saitta risulta essere necessaria per evitare il default.
(Foto da moodle.itisavogadro.org)
Alessia Malachiti
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