Serie A, probabili formazioni e presentazione della 28ª giornata

CATANZARO, 4 MARZO 2016 - La Roma attende la Fiorentina nel match che vale un pezzo di Champions. Il Napoli prova a ripartire contro il Chievo mentre la Juventus fa visita all'Atalanta. Il Milan sfida il Sassuolo e la bestia nera Berardi, l'Inter ospita il Palermo. [MORE]

ROMA – FIORENTINA. Ad aprire la 28ª giornata di Serie A il match tra Roma e Fiorentina, che si sfidano per il terzo posto ma anche per rimanere agganciate al Napoli e sognare qualcosa in più. Spalletti che dovrebbe proporre un attacco veloce, senza Dzeko, e con Perotti, El Shaarawy e Salah dal 1’. Paulo Sousa rinuncia ancora a Ilicic e ripropone tra i titolari Bernardeschi dopo la panchina con il Napoli. A completare i tre alle spalle di Kalinic ci saranno ancora Borja Valero e Tello.

H. VERONA – SAMPDORIA. Ad aprire il sabato di Serie A, il match salvezza del “Bentegodi” tra Verona e Sampdoria. Gialloblu obbligati a vincere contro una delle squadre che la precede in classifica e su cui bisogna fare la corsa per salvarsi. Delneri, ex del match, deve rinunciare a Pazzini e così il peso dell’attacco sarà tutto su Luca Toni, affiancato da Rebic. Blucerchiati che vogliono dare un seguito alla vittoria con il Frosinone e rispondono con gli stessi undici che hanno battuto i ciociari. Unico assente Correa, squalificato, sarà sostituito da Alvarez.

NAPOLI – CHIEVO. Dopo tre giornate senza vittoria, con una sconfitta e due pareggi, vuole ritrovare i tre punti la squadra di Sarri che prova a mettere pressione alla Juventus. Unico assente sarà Albiol, fermato dal giudice sportivo, che verrà sostituito da Chiriches. Ballottaggio tra Allan e David Lopez mentre in attacco, nonostante il buon momento di Mertens, Insigne e Callejon sono i favoriti per affiancare Higuain. Dall’altra parte spazio all’esperienza di Pellissier e Meggiorini mentre a centrocampo potrebbe tornare patema dall’inizio.

TORINO – LAZIO. Nel lunch match sfida tra due squadre che non stanno rispettando le aspettative di inizio campionato. Se la Lazio ha la possibilità di rifarsi in Europa League, il Torino prova a chiudere la stagione con la miglior classifica possibile. Pioli è costretto a pensare anche alla sfida di giovedì con lo Sparta Praga e così uno tra Candreva e Felipe Anderson dovrebbe riposare mentre a centrocampo Cataldi potrebbe sostituire Parolo. Padroni di casa con il solito duo Immobile – Belotti davanti. Ventura potrebbe confermare l’undici che ha perso ma ha ben figurato contro il Milan.

BOLOGNA – CARPI. Derby emiliano allo stadio “Dall’Ara”. Per il Carpi una vittoria varrebbe doppio visto che si sta giocando la salvezza, mentre per i rossoblu, con i 35 punti che fanno stare piuttosto tranquilli, la possibilità di affrontare questo match senza pensieri. Floccari torna in panchina e così Destro sarà l’unica punta con Giaccherini e Mounier a supporto. Castori si affida all’ex di giornata Mancosu, che proverà a dare un dispiacere ai suoi ex tifosi firmando i gol salvezza per i suoi. Verdi confermato dopo la buona prova di domenica con l’Atalanta.

FROSINONE – UDINESE. Dopo la sconfitta di Genova, la squadra di Stellone vuole ripartire e per farlo si troverà davanti una diretta concorrente alla salvezza anche se i punti di svantaggio dall’Udinese sono sette. Confermati Dionisi e Ciofani con Crivello pronto a sostituire Pavlovic, vittima di un guaio muscolare negli ultimi giorni. Colantuono conferma Di Natale e Thereau davanti dopo l’ottima prova dei due contro il Verona e la difesa a quattro con Adnan e Piris ai lati di Danilo e Felipe.

GENOA – EMPOLI. Match delicato per entrambe ma per diversi motivi. Il Genoa naviga ancora nei bassifondi delle classifica e deve vincere per avvicinarsi alla salvezza. L’Empoli, a quota 34, non brilla da un po’ di tempo e nelle ultime dieci giornate ha vinto solo una volta. Con Pavoletti ancora fuori per infortunio, Gasperini da fiducia a Pandev con Matavz almeno inizialmente in panchina. Linea mediana formata da Rincon e Rigoni, con Laxalt e Ansaldi sulle fasce. Toscani che devono rinunciare allo squalificato Mario Rui ma che confermano in linea di massima lo stesso undici che ha perso con la Roma anche se Giampaolo recupera Saponara.

ATALANTA – JUVENTUS. Match che sulla carta appare scontato ma la trasferta di Bergamo è sempre ostica per la Juventus. Dopo la sconfitta, con passaggio del turno ai rigori, contro l’Inter Allegri chiede ai suoi una prova di forza per rispondere ad una eventuale vittoria del Napoli nell’anticipo di sabato. Mandzukic e Dybala tornano dal 1’ dopo la panchina di mercoledì così come Khedira e Pogba. Ballottaggio tra Hernanes e Marchisio con quest’ultimo che potrebbe essere preservato dopo il piccolo infortunio della scorsa settimana. Nerazzurri con l’ex Borriello davanti, favorito su Pinilla, con l’italiano che ha già colpito i bianconeri quest’anno quando giocava nel Carpi. D’Alessandro e Diamanti completeranno il tridente offensivo anche se Reja potrebbe decidere di cambiare modulo.

SASSUOLO – MILAN. La trasferta con il Sassuolo non è mai banale per i rossoneri visto che nei due precedenti sono arrivate altrettante sconfitte. Di Francesco si affida alla bestia nera del Milan, Berardi, autore di otto gol in tre partite, sette dei quali proprio nei match del “Mapei Stadium”. Sansone e Defrel confermati dopo la vittoria con la Lazio. Rossoneri con De Sciglio al posto dello squalificato Abate mentre in attacco probabile chance per Balotelli dopo il brutto infortunio rimediato da Niang in settimana a causa di un incidente d’auto. In difesa confermato Zapata con Alex in panchina.

INTER – PALERMO. Dopo la grande prova, che però non ha portato la qualificazione in finale di Coppa Italia, l’Inter ha undici partite per provare a rimontare le avversarie e conquistare il terzo posto. Davanti ci sarà un Palermo alla ricerca di punti salvezza visti i soli quattro punti di vantaggio sul Frosinone terzultimo. Mancini rilancia Icardi dal 1’ dopo la panchina di mercoledì con eder e Perisic, autori di una buona prova nel 3-0 alla Juventus, esterni. Rosanero con Vazquez e Gilardino davanti mentre in porta dovrebbe tornare Sorrentino.

Giuseppe Sanzi