Sicilia, crollo viadotto Himera: in arrivo dichiarazione stato di emergenza
PALERMO, 12 MAGGIO 2015 - Il governatore siciliano, Rosario Crocetta, ha comunicato che nelle prossime ore verrà inoltrata la relazione sullo stato di emergenza afferente alle attuali condizioni del viadotto Himera, crollato dopo la frana che lo ha interessato.[MORE]
LE DICHIARAZIONI DI CROCETTA
"Il direttore della Protezione civile nazionale mi ha assicurato che nel giro di 48 ore inoltrerà alla Presidenza del Consiglio dei ministri la relazione sulla dichiarazione dello stato di emergenza per i danni al ponte Himera. Poi toccherà al Cdm deliberare" ha affermato il governatore siciliano, puntualizzando in merito alle accuse di ritardo "nessun ritardo dunque, anzi, si sta procedendo in maniera celere con tempi inferiori rispetto a situazione analoghe del passato".
LO STATO D'EMERGENZA
Ad occuparsi del crollo del viadotto Himera, verificatosi sull'A19 Palermo-Catania, il ministro delle infrastrutture Graziano Delrio. Da fonti si apprende che il governo sta lavorando per portare, al più presto, la discussione sullo stato emergenziale in Consiglio dei ministri, indiscrezioni lasciano presumere che già venerdì verrà presentato il documento in Cdm. Proprio oggi, il ministro Delrio ha inviato a Fabrizio Curcio, capo della Protezione Civile, la comunicazione sul reperimento delle risorse per la realizzazione del collegamento temporaneo, delle opere di consolidamento e di messa in sicurezza delle zone adiacenti, come previsto dal contratto Anas. In virtù delle richieste avanzate dalla Regione Sicilia, la Protezione Civile pare stia valutando la possibilità di ampliare l'area di intervento, in tal caso, però, i costi subirebbero un netto aumento, aumento che è stato calcolato intorno i 345 milioni di euro.
Importanti provvedimenti sembra inoltre che stiano per giungere dal Governo, in particolare dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sull'argomento esenzioni proposto dagli autotrasportatori. Gli stessi avevano difatti annunciato, ieri, di organizzare proteste dal 25 al 29 maggio per chiedere d'annullare i pedaggi sulle autostrade Messina-Palermo e Catania-Messina, nonché destinare incentivi alle "autostrade del mare".
Fonte foto: sicilia5stelle.it
Ilary Tiralongo
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