Siria, colpiti dalle bombe mentre giocano a calcio: nove bambini uccisi dall'aviazione di Assad

DAMASCO, 26 NOVEMBRE 2012 - Uccisi mentre giocavano a pallone. La Bbc riporta la tragica notizia diffusa dagli attivisti che si oppongono al regime di Bashar al Assad, i quali riportano che ieri una bomba a grappolo lanciata su un campo di calcio di Dayr al Asafir, un sobborgo di Damasco, ha ucciso dieci persone, di cui nove bambini.

Su YouTube è stato pubblicato un video dai residenti del sobborgo, nel quale si vede lo spiazzo dove i piccoli stavano giocando, alcune cluster bomb inesplose, i resti di una delle abitazioni colpite, i cadaveri di due bambini uccisi e alcuni adulti feriti.[MORE]

Otto delle dieci vittime sono già state identificate: Shahd Lahham, la sorella Iman e il fratello Muhammad; Adnan Fatiya e il padre Ahmad; Zaynab Uthman; Annud al Muhammad, Mamduh Shihab. Gli altri due corpi non identificati appartengono a due bambini, profughi del villaggio di Dayr Salman.

Andrea Iacomini, portavoce dell’Unicef Italia, urla su La Stampa tutto il suo dolore: «Non si trovano le parole per descrivere l’ennesima barbarie. Sono bambini ammazzati nella pratica del loro più innocente diritto, il gioco. Come loro ce ne sono già stati tanti, troppi e se la comunità internazionale non adotterà misure incisive in tempi ragionevoli il conteggio dei morti continuerà ad aumentare».

(Foto: thetimes.co.uk)

Giovanni Gaeta