Cerca

Meteo. Tempesta Ciara, danni in Piemonte. Allerta per mareggiate nel centro-sud parchi chiusi

Redazione
Condividi:
Meteo. Tempesta Ciara, danni in Piemonte. Allerta per mareggiate nel centro-sud parchi chiusi
Notizia in evidenza
Occhio alla notizia
Tempo di lettura: ~2 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

TORINO, 10 FEB - La tempesta Ciara che ha semiparalizzato Regno Unito, Francia e Germania, ha flagellato anche l'Italia. Meno gravi gli effetti, ma da nord a sud del paese è scattata l'allerta per vento e mareggiate. Sulle Alpi le raffiche hanno raggiunto i 200 chilometri orari, nel parco del Gran Paradiso, tra Piemonte e Valle d'Aosta, i 190 in Alto Adige. A Genova il vento di Libeccio potrebbe fare rinviare il varo del primo impalcato da 100 metri del nuovo viadotto sul Polcevera al posto del Ponte Morandi, previsto domani mattina.

A Vinadio, in provincia di Cuneo, una tempesta di vento ha scoperchiato il tetto dello stabilimento delle acque minerali Sant'Anna; i dipendenti, un centinaio tra occupati diretti e di aziende esterne, sono stati fatti allontanare. Ferma la produzione delle linee, da cui escono fino a 400 mila bottiglie all'ora vendute in tutta Italia e anche all'estero; nel pomeriggio sul piazzale e sulle strade che portano alla fabbrica si sono formate code di autotreni.

Danni a un'altra fabbrica, nelle Marche: il vento ha divelto una parte della copertura del capannone Whirlpool, a Marischio di Fabriano, che ospita il magazzino spedizioni. Decine gli interventi dei vigili del fuoco in tutta la regione per danni causati dal vento; molti i problemi causati alla viabilità da alberi e rami crollati. Sempre in Piemonte il vento di ricaduta dalle Alpi ha costretto il comprensorio della Via Lattea, sulle 'montagne olimpiche', a fermare gli impianti di risalita Sestriere-Sauze d'Oulx-Sansicario. Il favonio, tuttavia, ha anche riportato le temperature a superare i 20 gradi in Valle di Susa e ha favorito un vasto incendio boschivo.

Domani anche a Torino, dopo il record (per l'inizio di febbraio) di 27 gradi, registrato la settimana scorsa, le massime dovrebbero superare di nuovo i 20 gradi. Nella giornata l'allerta si è estesa a quasi tutto il centro-sud: Lazio Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria. In Toscana la Protezione Civile ha emesso un'allerta arancione per mareggiate fino alle 10 di domani per il tratto di costa dalla foce dell'Arno a Piombino, compreso l'arcipelago. Codice giallo, per vento e mareggiate, fino alle 13 di domani, in Versilia e nelle zone appenniniche (vento).

Nel Lazio allerta gialla per venti da forti a burrasca occidentale, specie sui settori costieri, con raffiche di burrasca forte a ridosso dei crinali appenninici. Rischio mareggiate anche in Campania: la Protezione civile della Regione ha emanato un'allerta meteo per venti forti e mare agitato fino alle 22 di domani. Le aree maggiormente interessate saranno quelle appenniniche della Campania centro-settentrionale. Per precauzione il Comune di Napoli ha deciso che domani i parchi cittadini resteranno chiuse, mentre saranno regolarmente aperti scuole e cimiteri.


Vuoi restare sempre aggiornato con le notizie più importanti?

Iscriviti ai nostri canali ufficiali:

Riceverai in tempo reale tutti gli aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.