TERNI, 11 OTTOBRE 2014 – Durerà fino alle 6 di lunedì mattina lo sciopero dei lavoratori dell’Ast di Terni, indetto dalle Rsu, in seguito all’avvio delle procedure di mobilità per 537 dipendenti dell’acciaieria.
Sul caso Tk-Ast è stato inoltre convocato un consiglio comunale straordinario sempre per lunedì, ore 10.00, presso la sala convegni del Centro Multimediale, in piazzale Bosco, «con funzione di stati generali della città - secondo una nota di Palazzo Spada -, alla quale sono stati invitati a partecipare le forze economiche e sociali e i rappresentanti delle istituzioni locali, regionali, nazionali ed europee».
Intanto, continua a tempo pieno il presidio ai cancelli della fabbrica.[MORE]
I sindacati dell’Umbria
«Sosteniamo questa mobilitazione – rendono noto i sindacati, Cgil, Cisl e Uil - perché il futuro dell’AST è il futuro dell’Umbria. La presidenza del deve riaprire il tavolo su una base radicalmente diversa da quella del lodo Guidi. Non è accettabile alcun taglio occupazionale in una fase critica come questa, né la cancellazione della contrattazione integrativa. Va garantita l’integrità del sito ternano, la sua proiezione internazionale ed un piano industriale vero. L’Umbria riparte se viene garantito il lavoro all’Ast e a tutte le imprese per le quali 165 vertenze sono aperte nella nostra regione. Pertanto invitiamo tutti i delegati aziendali dell’Umbria ad essere presenti in massa alla grande manifestazione cittadina che si svolgerà a Terni il 17 ottobre».
Domenico Carelli
(Foto: umbria24.it)
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