Ordine di arresto per italiano in Libia accusato di traffico internazionale di armi
Cronaca Marche

Ordine di arresto per italiano in Libia accusato di traffico internazionale di armi

martedì 30 agosto, 2016

ASCOLI PICENO, 30 AGOSTO - Il GIP di Ascoli Piceno ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare per Franco Giorgi, l'intermediario d'affari originario di Ascoli in Libia da un anno e mezzo.[MORE]

Assieme a due cittadini libici, su Giorgi grava l’accusa di traffico internazionale di armi e armamenti da guerra. I carabinieri del Ros, coordinati dalla procura di Ascoli hanno arrestato oggi ad Ancarano, Teramo, un cittadino egiziano che sarebbe coinvolto nella stessa inchiesta.

Stando ad un rapporto del Consiglio di sicurezza dell'Onu, Franco Giorgi, settanta tre anni, sarebbe "il principale mediatore italiano" del network di Abdurraouf Eshati, un uomo di nazionalità libica condannato a sei anni di reclusione in Gran Bretagna per un traffico di armi da 28,5 milioni di dollari. Tra Giorgi e i suoi clienti libici sarebbero insorti dei problemi, che l’ascolano avrebbe probabilmente voluto risolvere recandosi a Tripoli nel marzo del 2015.

Ma da allora Giorgi non ha fatto più rientro in Italia, pare perché impossibilitato a lasciare il Paese. L'inchiesta è partita proprio dalla presunta scomparsa di Giorgi, denunciata dai familiari circa un anno e mezzo fa. In questi mesi le indagini, coordinate dal procuratore Michele Renzo, sono state condotte dai carabinieri del Ros di Ancona in collaborazione con la polizia slovena e con quella di Londra. Gli ordini di custodia cautelare sono stati firmati dal GIP Giuliana Filippello.

 

Luna Isabella

(foto da monitorenapoletano.it)


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